Lesioni personali gravissime è l’accusa ipotizzata dal pm Paola Guglielmi per il patron della Meltin pot di Matino, Cosimo Damiano Romano, citato in giudizio per il 4 giugno davanti al Tribunale di Casarano.
A dare il via alle indagini una segnalazione dell’ Inail, a cui un uomo di 38 anni, operaio si era rivolto per ottenere la pensione di invalidità, quando ha dovuto abbandonare il lavoro per le sue precarie condizioni di salute, in quanto avrebbe contratto sul lavoro il morbo di parkinson. A certificare che la malattia sarebbe stata contratta in fabbrica le indagini degli uomini dello Spesal, ma anche la cartella clinica del paziente redatta dal Centro specializzato Parkinson di Milano. Un’accusa gravissima perché si tratta di una patologia permanente e insanabile. Secondo le indagini, il giovane si sarebbe ammalato in seguito ad una intossicazione da manganese, una sostanza contenuta nella miscela chimica utilizzata per la lavorazione dei jeans, a cui il 38enne era addetto.