“Seguo il mio Lecce dal campionato 1958/1959 (Carlo Pranzo). Da allora non mi era mai capitato di essere minoranza in una partita in casa.” ha affermato il consigliere Wojtek Pankiewicz.
“E’ successo domenica 8 gennaio contro la Juve, per colpa di una società che, a fronte di risultati sportivi abbastanza apprezzabili per un città piccola come Lecce, ha ridotto, con una serie di errori commessi nel corso degli anni, all’apatia e alla disaffezione quella che era una delle migliori tifoserie italiane.
Nelle prossime gare ci giochiamo gli ultimi spiccioli di speranza di salvezza in serie A, che è un tesoro per noi tifosi, ma anche per il territorio. Con la squadra ci deve essere perciò tutto il Salento, anche perché sembra che, dimostrando ancora una volta il loro amore per la maglia, saranno al loro posto gli ultrà della Curva Nord.
Allora, gli interisti devono essere piccola minoranza. Andiamo allo stadio e coloriamolo, come ai bei tempi, portando sciarpe, bandiere e vessilli, con i nostri colori, giallo come il sole e rosso come il cuore. Forza Lecce!”