“Primarie di Lecce: una bella pagina di partecipazione democratica che è stato utile realizzare. In un periodo di sfiducia generalizzata e di disaffezione alla politica, le Primarie di Lecce hanno confermato che quando le persone sanno mettere in campo idee, contenuti e progettualità
, ma anche comportamenti e linguaggi trasparenti, con uno stile diverso, improntato al dialogo ed al confronto, il centrosinistra può ritrovare la sua più autentica identità.” Lo dichiara l’assessore Dario Stefàno.
“Complimenti, dunque, a Loredana, alla quale va riconosciuto il merito del risultato finale ma anche la responsabilità di disegnare una proposta politica definitiva di alternativa al Governo della Città, che sia capace di recuperare a patrimonio comune tutto ciò che le primarie hanno raccontato. Ma complimenti anche a Sabrina ed un abbraccio, particolare ed affettuoso, a Carlo per la passione, l’impegno e per il dibattito ricco di contenuti che ha saputo sviluppare in tutto il periodo che ha preceduto l’appuntamento con il voto di ieri. L’auspicio è che quel bagaglio di energie, di idee, di capacità diffusa di leggere la città, di entusiasmi e voglia di lavorare che i candidati hanno saputo far emergere, rappresenti una dote che Loredana Capone vorrà valorizzare. In questo senso, la campagna elettorale che oggi si apre ufficialmente non potrà che vederci al fianco di Loredana, alla quale toccherà però il compito di esprimere come intende valorizzare contenuti e proposte, ma anche comportamenti e linguaggi che le Primarie hanno avuto il merito di far riconoscere ed emergere”.
“Esprimo grande soddisfazione per la vittoria di Loredana Capone alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco di Lecce.” Lo dichiara Fabrizio Marra, segretario PD Lecce. “Le mie non sono parole retoriche, ma la plastica dimostrazione che a Lecce in un momento difficile complessivamente per il Paese e per il mezzogiorno d’ Italia, il popolo delle primarie ha scelto la candidata del Partito Democratico per guidare la coalizione di centrosinistra, per le prossime elezioni amministrative.
Non ho mai pensato ad una vittoria scontata per il PD di Lecce, per il rispetto personale e politico che nutro nei confronti di Carlo Salvemini e Sabrina Sansonetti ed anche per i tempi ristretti che Loredana Capone aveva avuto per affrontare la campagna elettorale delle primarie.
E’ per questa ragione che il mio ringraziamento va innanzitutto ai simpatizzanti del Partito Democratico, ai suoi iscritti e militanti, alle rappresentanze istituzionali, nonché a tanti cittadini che hanno scelto liberamente di partecipare a questa festa di popolo, sostenendo Loredana Capone.
Adesso ci aspetta la sfida più importante, quella di riconsegnare alla città di Lecce dopo quindici anni una guida riformista, capace di restituire alla comunità leccese quella fiducia e quel protagonismo che manca oramai da troppo tempo.Loredana Capone è la persona giusta per affrontare questa sfida!”
”Il Partito democratico si è presentato compatto e unito all’appuntamento che ha portato Loredana Capone a vincere le primarie a Lecce: ora tocca a tutto il centrosinistra condurci insieme alla vittoria finale, riportandoci così al governo della città”. Lo sottolinea il capogruppo del Pd alla Regione Puglia, Antonio Decaro, commentando l’esito delle primarie con cui si sono confrontati i candidati sindaci al Comune di Lecce, Loredana Capone (Pd), Carlo Salvemini (Sel) e Sabrina Sansonetti (Idv).
Decaro definisce ”sontuoso l’impegno del Partito democratico salentino che in questi giorni ha dato un grande contributo a quella che e’ stata una vera e propria festa della democrazia per Lecce”. ”Adesso – rileva il capogruppo Pd – Loredana, Carlo e Sabrina devono tagliare insieme l’ultimo traguardo per Palazzo di città”.
”Ho personalmente molto apprezzato – spiega infine Decaro – l’atteggiamento del presidente Vendola il quale, nonostante un coinvolgimento diretto del proprio partito nelle primarie, non e’ intervenuto personalmente nella campagna elettorale del suo candidato, mantenendo un profilo di sobrietà istituzionale a garanzia di tutto il centrosinistra”.