Un anno di reclusione è stato inflitto all’’ex capo delle guardie penitenziarie del carcere minorile di Lecce, Gianfranco Verri, coinvolto nell’inchiesta sui presunti abusi avvenuti nell’istituto di pena.
La sua posizione era stata stralciata dal processo che vede imputati altri otto agenti. Tutti rispondono a vario titolo di abusi su minori e violenze. Per gli altri imputati, l’udienza è stata aggiornata al 19 giugno 2012, data in cui i reati saranno ormai prescritti.
I fatti risalgono agli anni tra il 2003 e il 2005.
Per l’accusa nella struttura carceraria si sarebbe creata una sorta di associazione finalizzata a sopprimere con la violenza qualsiasi cenno di dissenso, non solo dei detenuti, ma anche del personale, incluso un medico, l’ex direttore ed alcune educatrici.