E’ evidente – dichiara il Segretario Provinciale del sindacato autonomo vigili del fuoco, Giancarlo Capoccia – che ormai il limite di sopportazione dei Vigili del Fuoco è stato oltrepassato. “Non chiediamo nessuna agevolazione! Chiediamo parità di trattamento con gli altri Corpi dello Stato
che, insieme a noi, ne garantiscono la sicurezza.
Nei giorni scorsi, la Regione Puglia ha deciso di aggiornare, il 13 Febbraio, l’accordo per il miglioramento della sicurezza sui treni regionali, unicamente con il personale delle Forze di Polizia, escludendo i Vigili del Fuoco. Come è noto, l’accordo mira ad incentivare la presenza sui treni regionali di coloro i quali per professione garantiscono la sicurezza ai cittadini, concedendo a questi la possibilità di viaggiare gratuitamente, a condizioni ben definite (obbligo di indossare la divisa od esporre il distintivo, ecc.).
Si ritiene che le ragioni espresse dall’Assessore alla mobilità, Guglielmo Minervini, siano pienamente condivisibili, soprattutto per quanto concerne il ruolo della prevenzione che, devo ricordarlo, nel soccorso pubblico assume un valore particolarmente significativo, quasi pari per importanza alla necessità, in caso di evento incidentale, di restringere al massimo il tempo intercorrente tra questo ed il primo intervento qualificato. Proprio per questo, i Vigili del Fuoco non comprendono per quali motivi gli aspetti della sicurezza di loro competenza non siano stati per nulla considerati, con la conseguente esclusione degli operatori del Corpo dall’accordo, nel quale, invece, erano stati precedentemente inseriti in funzione sia delle peculiari capacità professionali sia delle qualifiche da loro rivestite.
Sicuramente ai lor signori sfugge sull’importanza che ricoprono i Vigili del Fuoco nell’ambito della Sicurezza e della Difesa Civile nazionale e che gli stessi, in base all’art 16 della Legge 13 maggio 1961, nr 469, ricoprono la qualifica di Ufficiali o Agenti di Polizia Giudiziaria godendo, nei viaggi di servizio, degli stessi benefici concessi agli Ufficiali ed Agenti di Polizia Giudiziaria e di Pubblica Sicurezza circa l’uso dei pubblici trasporti. Inoltre il personale vigilfuoco, ricopre, in base all’art 8 della Legge 1570/41, la qualifica di agenti di Pubblica Sicurezza.
Non è certo una novità per noi essere molto considerati nelle parole e poco o niente nei fatti da quasi tutti gli appartenenti alla classe politica e voglio sottolineare il quasi, per ringraziare con il cuore i pochi che invece hanno dimostrato, con i fatti, il loro interesse verso i Vigili del Fuoco che, è bene ricordarlo, significa interesse anche per la sicurezza dei cittadini, gli stessi che, con i loro voti, vi hanno consentito di dirigere la nostra regione
Temiamo che l’esclusione dei VVF nell’accordo (nello scorso protocollo ne facevamo parte), possa essere figlio di una visione quanto meno limitata e poco attenta delle problematiche relative alla sicurezza da parte della Regione Puglia. Si spera, comunque, che si sia trattato di una esclusione non intenzionale, alla quale Vi chiedo, a nome dei Vigili del Fuoco aderenti alla O.S. Co.Na.Po. che mi onoro di rappresentare, di voler porre urgente rimedio.