Un’affluenza massiccia questa mattina all’ hotel Tiziano di Lecce dove si vota per le primarie del centrodestra. Un confronto nuovo, per il popolo della destra, il secondo caso nazionale dopo il laboratorio di Frosinone poco meno di un mese fa
Ventuno seggi suddivisi in due sale, si vota esibendo un documento di identità presso l’hotel Tiziano di Lecce. I tre candidati, Paolo Pagliaro, Paolo Perrone e Gigi Rizzo hanno votato alle 11,00 quando l’affluenza si attestava attorno ai 4mila votanti. Un dato che anticipava il superamento anche delle schede stampate in previsione della partecipazione di circa 10mila presenze. Sarà stata la novità o la volontà di esprimere il proprio parere su chi sfiderà Loredana Capone, candidata del centrosinistra, il prossimo 6 maggio, a favorire una così massiccia presenza di leccesi. Numerosi anche gli extracomunitari di tutte le etnie. Quello di Lecce é il secondo caso in Italia di primarie per il centrodestra, preceduto dall’esperienza di Frosinone, ha tuttavia il primato di uno dei candidati, Perrone, primo sindaco uscente che partecipa alla competizione elettorale. Soddisfatti i tre candidati, presenti, che hanno visto nella partecipazione del pubblico votante una prima vittoria indipendentemente dal vincitore finale. Si tratta, infatti, di primarie di coalizione, chi vince sarà supportato dagli altri candidati nella corsa alla poltrona di Palazzo Carafa. Il sindaco uscente é da oltre un anno indicato dal Pdl come il proprio candidato ma la necessità di coalizioni all’interno del centrodestra ha indotto alla partecipazione delle primarie alle quali
partecipano gli altri due candidati, l’editore Paolo Pagliaro, presidente della federazione di liste civiche Alleanza per Lecce e fondatore del Movimento Regione Salento e il consigliere comunale di maggioranza Gigi Rizzo. L’affluenza costante, ha registrato circa 2mila votanti l’ora, precisamente: 2mila e 800 alle 10,30; 4 mila e 630 alle 11,30; 6840 alle 12,30; 8 mila e 700 alle 13,30. Alle 17 e 30 hanno votato in 12750. Alle 19 e 20 hanno votato in 16050
I lavori sono coordinati dal presidente del Comitato di Garanzia, Vittorio Raeli insieme agli altri componenti, Francesco Bruni, Paolo Maci, Sabrina Conte, Giuseppe Greco ed Ennio De Leo.