“Oltre un mese fa l’ex assessore Fiore annunciò, finalmente e dopo un anno e mezzo di nostre sollecitazioni in tal senso, che il Governo regionale aveva deciso di procedere alla sostituzione del personale sanitario seguendo il metodo delle deroghe al blocco del turn over, come previsto dalle leggi regionali 12 del 2010 e 22 del 2011.
Ad oggi non ci risulta che nulla di tutto ciò sia stato fatto, tanto che anche i Sindacati chiedono che si proceda subito”.
Lo denuncia in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese.
“Da circa un anno e mezzo, ossia da quando è partita l’attuazione del Piano di Rientro, chiediamo al Governo Regionale di attivare, d’intesa coi Sindacati, le procedure di mobilità interna e di coprire le ulteriori carenze di personale procedendo alle assunzioni in deroga al blocco del turn over, come previsto dalle Leggi Regionali. Peraltro nei mesi scorsi il Governo regionale aveva annunciato di aver avuto il via libera del Governo nazionale per procedere alle assunzioni in deroga. Chiediamo quindi di sapere cosa stia accadendo. Perché se oggi i Sindacati (Cgil, Cisl, Uil e Ugl) denunciano che nel Salento nulla ancora si è mosso, vuol dire che il Governo Regionale non ha neanche attivato la auspicata cabina di regia con i rappresentanti dei lavoratori, per fare il punto sulla situazione del personale in tutte le Asl e in tutti gli ospedali della Puglia, né ci risulta che siano state rideterminate le dotazioni organiche delle Asl, delle Aziende Ospedaliere e degli IRCCS pubblici, così come previsto dalla Legge Regionale 22/2011. Chiediamo al nuovo assessore un segnale chiaro in tal senso e l’immediata attivazione di tutte le procedure consentite dalle Leggi Regionali e dagli accordi col Governo nazionale, per coprire quanto prima i posti vacanti. Perché – conclude Palese – chi continua a pagare questi ritardi e questi disservizi, sono gli incolpevoli cittadini che nel frattempo continuano pure a pagare circa 350 milioni di euro all’anno di tasse regionali in più”.