Grande successo già ieri, per il primo appuntamento della trentesima edizione del Carnevale di Corsano, giornata recuperata per via delle sfilate annullate domenica scorsa causa maltempo.
Ieri a partire dalle 17.00 fino a tarda serata la cittadina del Capo di Leuca si è colorata e vestita in maschera, festeggiando i tanto attesi cari allegorici. Alle 20.00 poi tutti in piazza per la festa danzante nella piazza principale con le selezioni di Valentino Pizzolante.
Oggi giornata attesa e fortunatamente colorata anche dal sole, a partire dalle 11.30, lungo le strade e le piazze del centro cittadino, partenza del Corso Mascherato con i Carri Allegorici, i Gruppi Mascherati e gli Sbandieratori di Carovigno. Alle 13.00 pranzo a sacco durante la “Festa di Carnevale” , musica, degustazioni di piatti e pasticceria carnascialesca, trampolieri e sbandieratori, e a seguire l’esibizione di Maristella Martella con il progetto TarantArte. Ma la festa non si conclude qui, alle 17 concerto spettacolo dei bravissimi e coinvolgenti Seventy Level, per darsi alle danze scatenate anni al suono di musiche dagli anni Sessanta e Settanta.
Trentesima edizione, dunque, per il Carnevale di Corsano, che si rialza dopo una battuta di arresto dolorosa di due anni, tanto sentita e patita dai cittadini corsanesi. Una comunità cittadina all’opera per organizzare questa edizione del Carnevale, il più spettacolare e coinvolgente del Sud Salento. Amici e Associazioni impegnati per mesi per la realizzazione dei carri allegorici, quest’anno aiutati da più di 150 giovanissimi volontari reclutati nelle scuole.
Il Carnevale è organizzato dalla Pro Loco di Corsano in collaborazione con la Città di Corsano, con il Patrocinio della Regione Puglia e della Provincia di Lecce, appuntamento ormai imperdibile nel calendario degli eventi salentini.
Anche l’Assessore Provinciale Antonio Buccoliero, in una sua nota ha voluto sottolineare che: “il carnevale di Corsano si impone quest’anno come la manifestazione più importante del Salento e della Puglia. Attraverso la sfilata di carri in maschera si mette in mostra un territorio, quello del Capo di Leuca, che ha voglia di emergere da una periferia oltre che geografica anche politica e amministrativa” e continua : “ Non può non riconoscersi l’impegno della Pro Loco di Corsano e della locale amministrazione che, pur nelle mille difficoltà, pianificando in tempo utile, è riuscita a dare continuità ad un appuntamento che da oltre trent’anni richiama l’attenzione di migliaia di visitatori. In un tempo in cui moltissimi comuni hanno rinunciato ad allestire il carnevale, la Pro Loco di Corsano abilmente condotta dal suo Presidente Gianfranco Riso e da entusiasti attivisti mossi da amore vero per il proprio paese e per la propria comunità, ha rilanciato la propria manifestazione implementandone l’offerta e dando lustro e visibilità all’intero territorio del Capo di Leuca. L’auspicio è che attraverso eventi di questa portata, la tradizione, la cultura, l’ospitalità e la bellezza del nostro amato Capo di Leuca, possa trovare ulteriori occasioni di crescita e sviluppo non soltanto economico ma anche sociale e civile”.
Già ieri sono stati finalmente rivelati i carri allegorici, mirabile e certosina opera dei maestri cartapestai: raffinatezza nell’uso dei colori, qualità della cartapesta, cura dei particolari, dei movimenti, delle luci, ma soprattutto plasticità delle forme: un insieme di elementi di cui i carristi Carlo Morrone, Biagio Orlando e Stefano Nicolì e Cesario Ratano sono maestri.
Il tema portante per i tre carri allegorici è la politica, o meglio, la satira politica, mai come oggi di grande attualità; denuncia corrosiva e scherzosa di una realtà che ormai ci sta stretta.
Allegramente provocatoria la nota di Cesario Ratano, a capo del gruppo MIR, autore di uno dei tre carri allegorici.
“… ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO! ALTRO CHE CRISI!
La Grecia Brucia, l’Italia inizia a bruciare e tutto con la scusa del debito “sovrano” e della crisi.
La verità è che a governare il mondo sono i cosiddetti “poteri forti”, quelli delle banche e della grande finanza rappresentata dal mostro mitologico HIDRA (il drago a sette teste quasi impossibile da abbattere). Sono loro i veri responsabili dei debiti delle Nazioni.
Ogni testa porta il nome di un potere forte: Goldman Sachs, Bilderberg group, Commissione Trilaterale, Wall Street, BCE – Banca Centrale europea, FMI – Fondo monetario Internazionale. Su tutto campeggia mostruoso il terribile mostro dello SPREAD che ci viene mostrato come lo spauracchio da controllare. Al centro del carro, l’Immagine di un’Italia sofferente che brucia avvolta completamente e conquistata da poteri forti, che viene derubata giorno dopo giorno delle sue bellezze, prima tra tutte la Democrazia così duramente conquistata dai nostri padri. Ma niente paura! A tirare il “carro” c’è la super woman tedesca Angela Merkel che ormai detta legge in Europa, mentre in Italia è stato imposto come suo “cagnolino”: Mario Monti, per attuare le misure impopolari volute dalla troika: BCE, UE e FMI, infatti nella sua valigetta porta tasse e quant’altro che peseranno sulle famiglie italiane, taglieggiate da Equitalia, incaricata della riscossione e con sempre più potere coercitivo.
Ma il messaggio del carro vuole essere anche un monito contro chi sta tentando di distruggere la democrazia e di impoverire la gente: è così che campeggia su tutto la grande maschera di “V per Vendetta”, diventata simbolo di tutti gli “Indignati” che protestano nel mondo contro lo strapotere della finanza… Insomma, “Il popolo non dovrebbe temere il proprio governo, sono i governi che dovrebbero temere il popolo”. Sul carro non poteva l’omaggio al 30° anniversario del nostro carnevale con una bella torta e una grande bottiglia di spumante.
Non ci resta che scegliere un travestimento e dimenticare per un giorno guai e cattivi pensieri.