Spetterà al vice di Cosmi, Mario Palazzi, sedere sulla panchina di San Siro: “Sono più di dodici anni che io e Serse lavoriamo assieme e in passato mi e’ gia’ capitato di doverlo sostituire in panchina.
Devo dire che sinora sono ancora imbattuto”. Cabala a parte, Palazzi non nasconde le difficolta’ della gara contro i rossoneri, ma ricorda come ”al di la’ della forza del Milan, domani il nostro entusiasmo sara’ al massimo. Siamo convinti di andare a fare una bella partita, una prestazione in linea con le nostre ultime uscite. Sulla voglia di fare bene non ci sono dubbi”. Non saranno della partita perche’ squalificati Tomovic, Delvecchio e Di Michele e manchera’, tra gli altri, l’infortunato Cuadrado. Palazzi non intende, pero’, trovare attenuanti: ”Senza usare giri di parole, indubbiamente sono delle assenze pesanti ma questo puo’ essere un volano perche’ siamo sicuri che chi scendera’ in campo vorra’ dimostrare di essere all’altezza. Gli uomini che giocheranno avranno entusiasmo da vendere”. ”Andiamo a Milano – insiste – senza timori reverenziali, conoscendo bene le potenzialita’ dell’avversario, e cercheremo di fare risultato. Sara’ poi il campo a dire l’ultima parola. La forza dei nostri avversari la conosciamo, rispettiamo tutti, ma andremo a giocarcela”. Lo spauracchio principale e’ Ibrahimovic: ”E’ un calciatore di grande potenza, forza fisica e abilita’ tecnica indiscutibile, ma il Milan non ruota solo attorno a lui. L’undici rossonero e’ un complesso importante, fatto di giocatori importanti”. Sara’ ancora 3-5-2, con l’esterno destro Oddo, ex di turno, al rientro dopo tre settimane. A sostituire Cuadrado sulla corsia destra dovrebbe essere Blasi, con il rientrante Obodo a formare con Giacomazzi, Bertolacci e Brivio la diga di centrocampo a supporto della difesa. In avanti, accanto a Muriel, divenuto ormai pedina inamovibile, pronto il bulgaro Bojinov.