“In linea con quelle che sono sempre state le direttive di un’azione politica tesa a valorizzare le eccellenze del nostro territorio, puntando su personalità capaci di dare un contributo sostanziale alla politica, senza che essa, tuttavia, deroghi dal ruolo che le è proprio, i Moderati e Popolari
scelgono di sostenere il prof. Luigi Melica nelle prossime amministrative comunali di Lecce”
È quanto dichiara il consigliere della Regione Puglia e presidente di “Moderati e Popolari”, Antonio Buccoliero, il cui nome rientrava nella rosa di possibili candidati sindaco del Terzo Polo nel capoluogo salentino.
“Ringrazio di cuore quanti hanno proposto e sostenuto il mio nome – prosegue Buccoliero – ma chi mi conosce sa bene quanto io preferisca fare una cosa per volta e al meglio.
Il mio impegno di consigliere e capogruppo di MeP alla Regione richiede entusiasmo, lavoro ed energie, che difficilmente avrei potuto garantire su due diversi e impegnativi fronti.
La scelta di Luigi Melica credo rappresenti una svolta politica, perché non solo si propone finalmente un volto giovane, ma anche perché s’inquadra perfettamente in quell’ottica di una nuova concezione della città di Lecce che i Moderati e Popolari hanno abbracciato da tempo, guardando con particolare attenzione alle eccellenze del nostro territorio.
Del resto, nel progetto di dare a Lecce un nuovo volto politico, sociale, economico e culturale non si può fare a meno del contributo importante e sostanziale dell’Università del Salento e di una scuola di alta specializzazione come l’Isufi, che rappresentano un fiore all’occhiello per la nostra città e per l’intero Salento.
In questo senso, siamo convinti che il prof. Melica, a cui vanno gli auguri di un proficuo lavoro, saprà essere un punto di incontro e confronto tra società civile, università e mondo politico, riuscendo a sintetizzare le diverse e positive energie.
È con questo spirito – conclude Buccoliero – che ci apprestiamo a vivere una campagna elettorale di impegno a 360°, certi che a Lecce la voglia di cambiamento saprà trasformarsi nell’azione di rinascita portata avanti dalle tante nostre eccellenze”.