Sono stati identificati dai carabinieri undici presunti responsabili dei disordini avvenuti domenica scorsa nei pressi dello stadio G. Capozza al termine dell’incontro di calcio valido per il campionato nazionale serie D – girone H –, tra la Virtus Casarano e l’Ischia
, conclusosi con la vittoria della squadra locale per 4-2. Tra gli undici giovani identificati dai carabinieri, al termine di prolungate e serratissime indagini, ci sono anche tre minorenni. Tutti sono accusati di turbamento dell’ordine pubblico durante manifestazione sportive. Stando alla ricostruzione dei carabinieri alcuni giovani, al termine della partita di calcio, nonostante la vittoria, hanno atteso fuori dallo stadio i pochi tifosi dell’Ischia. Nonostante i ripetuti sforzi dei Carabinieri in servizio di OP di far comprendere ai giovani che non ci fosse motivo alcun di creare turbative nel clima di festa dovuto alla vittoria, i giovani hanno optato per una soluzione diversa ponendo in essere atteggiamenti ostili, lanci di pietre, ostruzioni stradali, nonché insulti verbali e gesti volgari nei confronti di quella tifoseria. Il tutto ha comportato il danneggiamento dei pullman su cui viaggiava la tifoseria ospite ed alcuni feriti lievi a causa dei detriti prodotti dalla frantumazione dei finestrini degli stessi autobus. Tutte le fasi all’esterno dello stadio sono state però riprese dai cineoperatori dell’Arma. Dono stati ‘, così, passati al setaccio tutti i fotogrammi, che hanno portato all’identificazione degli undici giovani, tutti casaranesi, di età compresa tra i 17 ed i 23 anni. Le indagini dei Carabinieri, ad ogni modo, continuano a ritmo serrato. I giovani, ovviamente, verranno tutti segnalati alla Questura di Lecce per l’adozione dei provvedimenti DASPO.