Resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale: sono le accuse che hanno fatto scattare le manette ai polsi di Cera Giacomo, di 31 anni di Taurisano, Manco Roberto, di 39 anni di Taurisano, e Ponzetta Vincenzo, di 30 anni di Ugento, tutti e tre già noti alle forze dell’ordine.
Stando alla ricostruzione della polizia, tutto ha avuto inizio verso le 23 di ieri, quando gli agenti del commissariato di Taurisano, sono intervenuti a Ugento, presso un bar, dove era stata segnalata una rissa. Qui gli agenti notavano che fuori dal locale erano presenti diversi giovani, sia sul marciapiede sia al centro della strada, mentre il locale era chiuso, anche se all’interno erano presenti due persone. Gli agenti cercavano, così, di identificare i presenti, ma Cera e Manco, alla richiesta dei documenti, aggredivano verbalmente gli Agenti. La situazione a quel punto degenerava, tanto che alla seconda richiesta di consegnare i documenti, il Cera, con una mossa fulminea, strappava gli occhiali dal viso di uno degli operatori che, invano, cercava di farseli restituire, ma il Cera li teneva stretti nella mano come se volesse romperli e contemporaneamente lo colpiva con pugni e calci sulle gambe. Subito dopo, mentre l’altro operatore stava andando in aiuto del collega, anch’egli veniva aggredito dal Cera con calci e pugni sul volto e mentre questi cercava di bloccarlo, cadeva insieme a lui per terra; in questo frangente Ponzetta Vincenzo, notato il poliziotto per terra, si accaniva contro di lui sferrandogli calci sul fianco, per poi dileguarsi. Contemporaneamente Manco si accaniva, sferrando calci e pugni contro il terzo poliziotto. Gli operatori, comunque, riuscivano ad immobilizzare il Cera ed il Manco, riuscendo a far entrare nell’auto i due per portarli in commissariato. Tutti e tre gli agenti hanno dovuto far ricorso alle cure dei medici di Casarano. Traumi e contusioni per tutti e tre gli agenti, con una prognosi di 10 giorni. Anche per Ponzetta sono scattate le manette, dopo che è stato rintracciato a casa. Ora i tre uomini si trovano in carcere.