“La sentenza odierna del TAR di Lecce – dichiara il Rettore dell’Università del Salento, Laforgia – ha eliminato ogni dubbio circa la legittimità e la validità del nuovo Statuto dell’Università del Salento.
Infatti, i giudici hanno rigettato tutte le tesi sostenute dai ricorrenti, che avrebbero potuto invalidare lo Statuto e ogni atto successivo ad esso collegato. Le procedure adottate dall’Amministrazione relativamente alla approvazione dello Statuto da parte degli Organi e anche alla nomina del Direttore generale sono state ritenute corrette e regolari. Nello specifico sono state ritenute infondate le censure relative alla votazione del Senato Accademico nella seduta del 22.12.2011, per la quale sono stati riconosciuti la correttezza delle procedure di voto e il rispetto dei quorum previsti dalle leggi 240/2010 e 168/1989. Sono state ritenute infondate le censure relative all’istituzione della figura del Manager Didattico (articolo 48); al voto pesato del personale tecnico-amministrativo (articolo 51 lett. c); alla nomina del Direttore Generale nel periodo di prorogatio (articolo 109). Dunque, il processo di trasformazione dell’Ateneo, così come è stato programmato, può continuare la sua strada oramai definitivamente sgombra da dubbi di legittimità.
L’Amministrazione accoglie le indicazioni del TAR relativamente al comma 5 dell’art. 60 e limitatamente alla riserva di un posto per Manager didattico in seno al senato accademico inserita nell’art. 57. Il primo, approntato in sede di elaborazione del testo statutario per maggiore tutela della autonomia del CDA, relativamente all’incompatibilità a componente esterno dello stesso da parte di rappresentanti di categorie imprenditoriali e di dirigenti sindacali; mentre sul secondo, pur riservandosi il diritto di ricorrere al Consiglio di Stato, l’Amministrazione si conforma alle indicazioni del TAR e riapre le candidature al Senato limitatamente a tale categoria.
Le elezioni del 4 e 5 aprile sono pertanto confermate per tutte le altre categorie in Senato accademico e per le elezioni del personale tecnico amministrativo per la Consulta.”