Al termine delle due Feste provinciali disputate il 28 ed il 30 maggio presso il Campo Scuola “L. Montefusco” di Lecce, sono stati rispettivamente gli alunni dell’Istituto comprensivo Polo 2 Borgo di Gallipoli e dell’I.C. “Macchi” di Minervino a sollevare al cielo la coppa che attesta la vittoria nei Giochi della Gioventù 2012.
Con loro, però, hanno festeggiato anche tutti gli altri 1500 partecipanti che hanno dato vita a due sane, divertenti ed indimenticabili mattinate dedicate allo sport, secondo il motto “Tutti protagonisti, nessuno escluso”. Da quando i Nuovi Giochi della Gioventù sono tornati nel programma didattico della scuola, in base al rinnovato accordo tra CONI e MIUR, il Comitato provinciale di Lecce ha infatti premiato solo i primi classificati (in base ai punteggi ottenuti nelle varie prove proposte dallo Staff tecnico) considerando tutti gli altri secondi a pari merito, in linea con lo spirito puramente formativo, educativo e divulgativo dello sport che da sempre anima questa manifestazione.
Anche nel 2012 la Festa finale dei Giochi – che arriva a coronamento della fase d’Istituto, durante la quale gli insegnanti referenti selezionano una prima, una seconda ed una terza media che rappresenta la scuola nella tappa conclusiva -, la manifestazione si è svolta in due giornate, per un totale di 28 Istituti di Lecce e provincia presenti. Entrambe le Feste si sono aperte con la sfilata di tutti i partecipanti lungo la pista di atletica, l’accensione del tripode e la cerimonia dell’alzabandiera, seguite da un minuto di silenzio in memoria delle vittime del terremoto in Emilia di questi giorni. Oltre al presidente Antonio Pascali ed ai componenti della Giunta del Coni di Lecce, al taglio del nastro dell’edizione 2012 erano presenti anche l’assessore comunale uscente allo sport di Lecce Nunzia Brandi ed il consigliere provinciale alla pubblica istruzione e politiche educative Antonio Del Vino.
«Porto i saluti del sindaco Perrone a tutti i ragazzi che oggi saranno impegnati in una bella giornata di sport, nonostante stiamo attraversando un momento particolare e molto difficile – ha esordito l’assessore Brandi – . Mi auguro che le nuove generazioni portino con loro tanti progetti e speranze per il futuro. E invito tutti a divertirsi, convinta che il risultato finale è importante, ma la loro partecipazione oggi è già una vittoria per lo sport».
«Da delegato all’istruzione e alle politiche educative non potrei trovarmi in un posto più appropriato – ha proseguito Del Vino -. Lo sport è l’anello di congiunzione tra la scuola e il mondo esterno, perchè educa a prepararsi alla vita, se si rispettano alcuni valori importanti. A scuola i ragazzi vengono infatti istruiti al rispetto, alla lealtà, alla solidarietà e alla socializzazione: valori che lo sport ancora insegna, a dispetto dell’amarezza che suscitano le notizie che leggiamo in questi giorni sui giornali. Dobbiamo recuperare il significato nobile dello sport e praticare con amore anche l’educazione fisica, che non deve essere più considerata come la Cenerentola delle materie scolastiche, ma come lo strumento per arrivare preparati agli appuntamenti della vita quotidiana».
«Ringrazio i dirigenti scolastici, gli insegnanti referenti e tutti i ragazzi che sono presenti ai Giochi – ha concluso il presidente Pascali prima di dare il via alla manifestazione -, perché il loro lavoro, il loro impegno e la loro soddisfazione danno un senso a quello che facciamo noi. Riproporre i Gio-chi della Gioventù nonostante il contesto di acceso agonismo che caratterizza ormai tutto lo sport, anche quello dilettantistico, ha ancora un senso proprio perché c’è collaborazione con le famiglie e la scuola, che ci aiutano a combattere tanti problemi dell’età adolescenziale, primi tra tutti la sedentarietà e l’obesità infantile».
Alle ore 10.00 il via delle gare: in programma quest’anno la corsa sulla distanza di 30 metri con partenza in piedi, il salto in lungo con battuta libera, il lancio del vortex ed il getto del peso da 3 chilogrammi (a seconda dell’età), nell’ambito delle abilità atletiche; un percorso ginnastico scandito da 6 prove da affrontare consecutivamente nell’ambito delle abilità ginnico-espressive; il bowling nell’ambito dei giochi di squadra. Alle prove partecipava l’intera classe, compresi gli alunni disabili, che per l’occasione costituiva la squadra.
Le prove sportive, così come avviene anche per “Giocosport” (l’altro progetto istituzionale del CONI che porta l’attività motoria nelle scuole primarie) sono state studiate e scelte dallo staff tecnico del Coni, coordinato da Carlotta Stasi e composto da: Lucia Cazzato, Margherita Di Natale, Andrea Conte, Marco Leo, Gaetano Martiriggiano, Francesco Negro, Michela Palombella, Silvia Rizzo, Mirko Vitali, Antonio Zaminga e Luigi Zezza. Hanno collaborato Tatiana Alemanno, Federico Buttazzo, Alessio e Chiara Marchello, Erik Marotta, Stefano De Nigris, Lucio Luceri ed Eugenio Vantaggiato.
Istituti partecipanti:
28 Maggio: Polo 3 di Casarano; “G. Strafella” di Copertino; Polo 2 Borgo di Gallipoli; “Stomeo Zimbalo” di Lecce (via Siracusa e via Roma); “A. Galateo” di Lecce; “C. De Giorgi” di Lizzanello; “S. Pertini” di Lequile; “D. Aligheri” di Matino; “G. Carducci” di Squinzano; “Elisa Springer” di Surbo; “Don Innocenzo Negro” di Veglie; “E. De Carlo” di Vernole; “I. Silone” di Ugento.
30 Maggio Scuola Media di Aradeo; “E. De Amicis” di Bagnolo e Cursi; I.C. di Botrugno; “G. Gali-lei” di Castrignano del Capo e Patù; “S. Quasimodo” di Cerfignano e “Macchi” di Minervino; “S. Pa-nareo” di Maglie; I.C. di Spongano; “Frascaro” di Supersano; 1° Polo di Tricase, Polo 2 “D. Aligheri” di Tricase e Polo 3 “G. Pascoli” di Tricase.