Si è svolto oggi il primo Consiglio comunale della seconda Amministrazione del sindaco Paolo Perrone. Tra i punti all’Ordine del Giorno, l’elezione del presidente del Consiglio e il giuramento del primo cittadino
E’ stata l’elezione del presidente del Consiglio ad impegnare la prima assise del governo Perrone, questo pomeriggio nell’aula consiliare di Palazzo Carafa. Con 31 presenti e un solo assente giustificato, il consigliere Fiorino Greco, si è proceduti al momento dell’insediamento, all’elezione del presidente del Consiglio indicato dal sindaco, già alla presentazione della Giunta, in Alfredo Pagliaro. Candidato nella lista Movimento Regione Salento, l’ex assessore Pagliaro è stato il destinatario del ruolo di presidente del Consiglio nel riconoscimento del ruolo assunto dal MRS di sostegno alla coalizione di centrodestra durante le elezioni del 6 e 7 maggio scorso. Gli scrutini per l’elezione del presidente, ai quali possono partecipare solo i consiglieri, ripetuti per tre volte come da regolamento, hanno dato esito positivo per Pagliaro sia pur con una maggioranza risicata, 16 voti favorevoli per il primo, 19 per il secondo e terzo. E’ andata meglio per il suo vicario, Paride Mazzotta, della civica Grande Lecce, eletto con 23 voti favorevoli. Antonio Torricelli del Pd sarà invece il vicepresidente.
La nomina del presidente ha innescato i primi malumori tra maggioranza e opposizione o “minoranza”, come ha tenuto a sottolineare il consigliere Salvemini di Lecce Bene Comune. E’ stata la consigliere Loredana Capone, candidata sindaco del centrosinistra, ad attribuire un atteggiamento poco collaborativo del sindaco che non ha reso partecipe la minoranza sull’assegnazione del ruolo per la presidenza del Consiglio. Domani mattina, alle ore 9, si insedierà l’Ufficio di Presidenza. Il sindaco Perrone ha poi prestato giuramento e ha convalidato ufficialmente la nuova Giunta e i componenti del Consiglio comunale. Nell’ultimo punto all’OdG c’era l’elezione della Commissione Elettorale di cui faranno parte Bernardo Monticelli Cuggiò (Fli), Fiorino Greco (Pdl) e Saverio Citraro (Lecce Bene Comune).
Sono stati ufficializzati anche i nomi dei capigruppo che già da domani si incontreranno in riunione al palazzo di città: Francesca Mariano per Io Sud, Loredana Capone che è confluita nel Gruppo misto, Paolo Foresio per il Pd, Carlo Salvemini per Lecce Bene Comune, Antonio Lamosa per Lecce città del mondo.
Ad apertura dell’assise, è stato consegnato un piccolo omaggio floreale alle donne presenti in Consiglio, sei in tutto, tre tra i banchi della maggioranza, due della minoranza e un assessore nonché vicesindaco, Carmen Tessitore. Solo un formale adeguamento all’imposizione legislativa, secondo la consigliera Loredana Capone che già in campagna elettorale aveva attaccato la precedente amministrazione Perrone. Citando Platone e Socrate, la consigliera ha rafforzato il concetto sulla necessità della presenza delle donne in politica le quali, al di là del contributo apportato al pari degli uomini, rappresentano la vera democrazia partecipata.
Il nuovo Consiglio comunale è così composto: Massimo Alfarano (Pdl), Gianluca Borgia (Lecce città del mondo), Nunzia Brandi (Pdl), Paolo Cairo (la Puglia prima di tutto), Fernando Calò (Lecce città del mondo), Loredana Capone (Pd), Rocco Ciardo (La Puglia prima di tutto), Saverio Citraro (Lecce Bene Comune), Damiano D’Autilia (Pdl), Paolo Foresio (Pd), Giovanni Garrisi (Pdl), Fiorino Greco (Pdl), Giordana Guerrieri (Grande Lecce), Lucio Inguscio (Pdl), Antonio Lamosa (Lecce città del mondo), Maria Paola Leucci (Loredana per Lecce), Francesca Mariano (Io Sud), Roberto Martella (Pdl), Paride Mazzotta (Grande Lecce), Luigi Melica (Udc), Bernardo Monticelli Cuggiò (Fli), Daniele Montinaro (Grande Lecce), Alfredo Pagliaro (Movimento Regione Salento), Giuseppe Ripa (Pdl), Antonio Rotundo (Pd), Carlo Salvemini (Lecce Bene Comune), Gianpaolo Scorrano (Io Sud), Pierpaolo Signore (Pdl), Sergio Signore (Pd), Angelo Tondo (Pdl), Antonio Torricelli (Pd), Oronzino Tramacere (Lecce città del mondo).