Chiedono una nuova politica fiscale che faccia finalmente pagare le tasse a chi non le ha mai pagate e ridistribuisca risorse a favore dei pensionati e dei lavoratori.
Chiedono una riduzione dei prezzi dei beni e dei servizi, delle tariffe e delle troppe tasse che pesano sulle pensioni, Imu compresa. E poi la definizione di un Piano nazionale sulla non autosufficienza, che sia in grado di garantire i servizi socio-assistenziali per gli anziani più fragili ed esposti e tutte le misure necessarie a garantire quell’equità nella distribuzione dei sacrifici che è stata finora soltanto annunciata e non ancora messa in atto. Sono tutti nero su bianco gli obiettivi della mobilitazione dei pensionati, per sollecitare il Governo, il Parlamento, tutte le forze politiche, le istituzioni, le Regioni e i Comuni a intervenire con urgenza a sostegno dei redditi da pensione e per migliorare le condizioni degli anziani. Utilizzando a questo fine anche la negoziazione sociale e territoriale.
Per questo, in vista della giornata di protesta del prossimo 20 Giugno, giorno in cui si terranno le tre manifestazioni nazionali a Milano, Roma e Bari, Cgil, Cisl e Uil chiudono gli appuntamenti sul territorio domani, martedì 5 giugno, alle ore 17.30, a Casarano. Un modo per ripartire dalla consapevolezza dei propri diritti e delle proprie richieste