È ritenuto responsabile di aver tentato di costringere una signora neretina, ex compagna, mediante ripetute minacce, avvenute anche con un coltello, a subire atti sessuali alla presenza del figlio di 8 anni, tanto da procurarle ferite da taglio, anche se superficiali, su di un braccio.
Per questo motivo sono scattate le manette ai polsi di Manea Cristian Florin, 35enne, già noto alle forze dell’ordine, accusato di tentata violenza sessuale. Stando alla ricostruzione dei carabinieri di Nardò, l’aggressione era inizialmente avvenuta già alle prime luci dell’alba di ieri, quando la donna contattava il 112 denunciando un’aggressione, anche tramite il coltello.
A quel punto immediatamente i carabinieri si precipitavano, insieme ai sanitari del 118, a casa della donna, non rintracciando però l’aggressore, che nel frattempo si era dileguato.
Dopo qualche ora però l’uomo , non contento, ritornava e aggrediva nuovamente la donna con un coltello da cucina, e si dileguava nuovamente, solo che, questa volta, veniva rintracciato dai carabinieri all’interno dello stabile dove si era nascosto per sottrarsi alla cattura, e veniva accompagnato dietro le sbarre