Si è svolto questa mattina un Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto della provincia di Lecce, Dott.ssa Giuliana Perrotta, per esaminare le problematiche connesse all’impiego dei lavoratori stagionali nella raccolta di prodotti ortofrutticoli, a seguito della denuncia
della Segreteria Nazionale e Provinciale CGIL di gravi episodi di intimidazione, posti in essere nei confronti dei rappresentanti del predetto sindacato impegnati in questi giorni in una campagna di ascolto e informazione nei confronti dei lavoratori.
Alla riunione hanno partecipato il Procuratore della Repubblica dott. Cataldo Motta, il Questore, dott. Vincenzo Carella, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, col. Maurizio Ferla, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, col. Vincenzo Di Rella, il Direttore della Direzione Territoriale del Lavoro, dott. Antonio Villanova, il Dirigente Responsabile dell’Assessorato Regionale alle Politiche Migratorie, d.ssa Antonella Bisceglie, il Presidente della Provincia, dott. Antonio Gabellone, il Sindaco di Nardò, dott. Marcello Risi, e i Segretario della CGIL, dott. Salvatore Arnesano e la d.ssa Antonella Cazzato.
Nel corso dell’incontro il Prefetto ha ricordato tutta l’attività svolta sin dal momento del suo insediamento nel contrasto al fenomeno del caporalato e del lavoro irregolare nello specifico settore, attraverso un percorso virtuoso che ha coinvolto gli organi competenti in tale ambito, Regione, Provincia e Comune di concerto con le organizzazioni datoriali e sindacali dell’agricoltura.
Tale percorso ha conseguito l’obiettivo di individuare un punto di equilibrio tra domanda e offerta di lavoro in relazione alle effettive esigenze della produzione agricola, attraverso il protocollo sottoscritto dalle dette associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali e illustrato nel corso della Conferenza Provinciale Permanente del 18 giugno scorso e in sede di Consiglio Territoriale per l’Immigrazione il 21 giugno u.s..
Nel corso della riunione si è preso atto dell’esito dei controlli pianificati nella riunione tecnica di coordinamento delle Forze di Polizia del 18 giugno che hanno registrato su 121 lavoratori, di cui 41 extracomunitari e 80 di nazionalità italiana, solo due lavoratori in nero.
Il controllo, che ha riguardato 14 aziende distribuite sul territorio provinciale è stato effettuato da gruppi misti appartenenti alle Forze dell’Ordine e alla Direzione Territoriale del Lavoro. Tutti i 41 lavoratori extracomunitari erano in possesso di regolare permesso di soggiorno e della ricevuta attestante l’iscrizione nelle apposite liste di prenotazione presso il Centro per l’Impiego.
Per quanto concerne gli episodi rappresentati dalla CGIL si è convenuto di procedere ad una ulteriore intensificazione dei controlli, anche in coincidenza con lo svolgimento della campagna nazionale promossa dalla detta Confederazione sindacale.
Si è inoltre preso atto che il numero dei lavoratori extracomunitari attualmente presenti sul territorio in agro di Nardò non dovrebbe superare le 200 unità.
Sulla base di tali stime il Sindaco di Nardò ha assicurato l’approntamento delle misure minime di accoglienza anche di carattere igienico-sanitario.
Il rappresentante della Regione Puglia ha manifestato la disponibilità da parte della Regione a fornire nell’immediato un contributo economico-finanziario in favore del Comune di Nardò per l’adozione di soluzioni immediate di accoglienza ai lavoratori, prospettando a medio termine la possibilità di accedere ai Fondi Strutturali Europei per la realizzazione, anche in questo territorio, di soluzioni di accoglienza già sperimentate in altre realtà provinciali della regione.
Al riguardo, il Sindaco del Comune di Nardò, esponendo le valutazioni che hanno portato alla scelta di non allestire la tendopoli presso la Masseria Boncuri, ha espresso l’interesse dell’amministrazione comunale ad intraprendere iniziative nel solco dell’ “albergo diffuso”.
Disponibilità è stata data anche dal Presidente della Provincia, che ha ribadito l’impegno dell’amministrazione a monitorare costantemente attraverso l’Assessorato alle Attività Produttive, l’effettiva esigenza di manodopera extracomunitaria in agricoltura, confermando la forte contrazione per la stagione in corso già rappresentata dalle Associazioni di Categoria.
Il Prefetto nel concludere l’incontro ha comunicato che saranno intensificati i controlli sia delle forze dell’ordine sia della Direzione Territoriale del Lavoro.
Al termine tutti i rappresentanti istituzionali e sindacali si sono impegnati a favorire la circolazione delle informazioni per una univoca e più efficace risposta nei confronti di eventuali situazioni di illegalità.