“Se a conti fatti la prospettiva futura è quella di un governo di unità nazionale c’è da chiedersi se non valga la pena che i partiti si assumano sin da ora delle precise responsabilità.
Si dia vita ad un’Assemblea Costituente che modifichi la Costituzione italiana in maniera seria d organica e si rinviino di un anno le elezioni politiche che, considerata la crisi attuale ( Confindustria paragona la crisi di oggi ad uno stato di guerra), rappresenterebbero solo ulteriori costi inutili per le famiglie italiane, più preoccupate di trovate un posto di lavoro per i loro figli, e sempre più spesso anche per i capo- famiglia, piuttosto che garantire qualche punto percentuale in più a questo o quel raggruppamento.” E’ quanto dichiara in una nota la senatrice Adriana Poli Bortone, presidente nazionale di Grande Sud.