Massima concretezza e tempi celeri, nell’interesse innanzi tutto dei lavoratori. Ci siamo lasciati con questi obiettivi oggi, lunedì 30 luglio, al tavolo convocato in Prefettura e che si aggiorna esattamente fra una settimana, a lunedì 6 agosto ore 9.30, con l’intenzione di compiere il passo decisivo per l’avvio dei lavori.
Al tavolo hanno partecipato: i segretari confederali di Cgil Cisl e Uil, i segretari di categoria Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil; Mario Palumbo, proprietario dell’azienda omonima; Tonio Rizzo, in rappresentanza del Consorzio Coedisal; i dirigenti Anas; i dirigenti dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Puglia; il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone; i parlamentari Teresa Bellanova e Alfredo Mantovano; i rappresentanti dei Comuni interessati dal progetto di riqualificazione del tratto Maglie-Otranto sulla Strada Statale 16.
Nei toni del Prefetto, presente all’incontro odierno, la necessità di superare l’impasse attuale le cui conseguenze ricadono sempre sull’anello più debole, i lavoratori, in cassa integrazione da oltre tre anni.
Come rappresentanti dei lavoratori, non possiamo che auspicare che il passo avanti sia finalmente compiuto, nel rispetto di tutti, ma soprattutto nel rispetto del disagio di centinaia di famiglie che non ce la fanno più nemmeno a far fronte alle necessità della vita quotidiana.
“In una settimana appena – dichiara il Presidente della Provincia, Antonio Gabellone –potremo bruciare le tappe che culmineranno molto presto nell’apertura dei cantieri: la Maglie-Otranto puo’ partire e anche l’ultimo vertice in Prefettura ha dimostrato che non ci sono vizi, nei o difetti in un percorso amministrativo e burocratico che ha visto la Provincia di Lecce in prima linea, per garantire velocemente infrastrutture e lavoro a un Salento che ne ha davvero bisogno. La definizione dell’iter in questi prossimi giorni rappresenta di certo anche un momento di raffreddamento delle tensioni tra i lavoratori, che legittimamente ora possono concretamente pensare positivamente alla prossima apertura dei cantieri. Come per il raddoppio della 275 la Provincia ha ribadito un suo ruolo centrale, vitale per arrivare alla realizzazione di importanti opere che resteranno nella storia recente di questo territorio e contribuiranno a renderlo soprattutto più sicuro”.