Nuova ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Giovanni Vantaggiato, 68 anni, il commerciante di Copertino, in provincia di Lecce, gia’ detenuto, con l’accusa di strage con finalita’ di terrorismo nell’ambito dell’inchiesta sull’attentato esplosivo del 19 maggio scorso
davanti all’istituto superiore ‘Morvillo-Falcone’ di Brindisi in cui perse la vita la studentessa Melissa Bassi, 16 anni, di Mesagne, e altre cinque ragazze rimasero gravemente ferite. Stamane i carabinieri del Reparto Operativo di Brindisi, unitamente a quelli del Ros e della Compagnia di Francavilla Fontana, gli hanno notificato nel carcere di Lecce un provvedimento cautelare emesso dal gip del Tribunale di Brindisi su richiesta della Procura della Repubblica della stessa citta’, poiche’ e’ ritenuto responsabile di aver fabbricato, collocato e fatto esplodere, il 24 febbraio del 2008, un ordigno esplosivo che feri’ gravemente Cosimo Parato, 47 anni, imprenditore agricolo nativo di Erchie ma residente a Torre Santa Susanna, sempre nel brindisino, che Vantaggiato riteneva autore di una truffa ai suoi danni. Procedimento relativamente al quale la vittima e’ stata condannata ad aprile dal Tribunale di Brindisi con pena sospesa