Nel pomeriggio di ieri, a Corigliano d’Otranto i militari del Nucleo Investigativo insieme ai colleghi di Melendugno e Corigliano d’Otranto hanno arrestato Giovanni Camassa, 45enne da Melendugno, già al centro della contorta vicenda giudiziaria che lo ha visto protagonista nell’omicidio di Angela Petrachi.
La Corte d’Assise d’Appello con sentenza del 03 luglio scorso ha riconosciuto Camassa colpevole del reato di omicidio aggravato, violenza sessuale e vilipendio di cadavere, dopo la prima sentenza d’assoluzione della Corte d’Assise che aveva assolto Camassa. A seguito di quella sentenza, il Procuratore Generale della Repubblica – Dott. Vignola – aveva ritenuto concreto il pericolo di fuga e la possibilità di reiterare condotte di particolare violenza da parte dell’imputato. Pertanto, ne aveva richiesto alla Corte di Assise di Appello la custodia cautelare in carcere. Questa mattina la Corte si è espressa, di fatto accogliendo la richiesta della Procura Generale. Il Camassa, rintracciato a Corigliano d’Otranto è stato condotto presso gli uffici del Comando provinciale Carabinieri per le formalità di rito – difensore Avv Francesca Conte – e successivamente condotto presso la Casa Circondariale di Borgo San Nicola.