Secondo giorno oggi di festa per Lecce che celebra i suoi santi patroni Oronzo, Giusto e Fortunato. Ieri la solenne processione ha dato il via ai festeggiamenti: clero, congreghe e fedeli hanno percorso le vie del centro storico della città, portando in processione i tre santi.
Una cerimonia che è stata poco applaudita però, come ha fatto notare l’arcivescovo Domenico D’Ambrosio durante il suo discorso di commiato. “Segno di un periodo in cui i festeggiamenti passano in secondo piano.”
Non parole mistiche per l’arcivescovo quindi ma veri e propri discorsi concreti sulla difficile situazione che si vive nel quotidiano. D’Ambrosio ha parlato di povertà, di leccesi che affollano sempre di più le mense dei poveri, di una richiesta sempre maggiore di viveri da parte della Caritas. Ha parlato di solidarietà per la situazione dell’Ilva di Taranto e dei lavoratori Omfesa. Non è mancato un appello non troppo velato alle istituzioni e agli istituti di credito che collaborino per risolvere problemi sempre più grandi e gravi che non possono più passare in secondo piano.
Un discorso diretto e a tratti anche un po’ duro che si è concluso poi con un pensiero ai detenuti del carcere Borgo San Nicola, che nonostante la difficoltosa e quasi inumana situazione di sovraffollamento, mostrano una speranza e una fede da prendere come esempio per uscire fuori dal tunnel buio in cui si è caduti.
Oggi la festa continua alle 19.00 in cattedrale con la Solenne Celebrazione Eucaristica della vigilia con il canto dell’Inno Ave Oronti, presieduta dall’Arcivescovo. Durante il rito i Sindaci dei comuni di Novoli, Monteroni, Arnesano, Carmiano, San Pietro in Lama, Lequile e San Cesario offriranno l’olio che alimenterà la lampada votiva che arde perennemente in Cattedrale sull’altare di San’Oronzo. Partecipano alla messa tutte le comunità parrocchiali della città.
In serata, in Piazza Italia (Porta San Biagio) suona la Swing Big Band del Conservatorio di Lecce, diretta dal Maestro Luigi Bubbico, in Piazza Sant’Oronzo, carrellata di giovani band salentine: D. Jazz in Funk e Ghetto Eden. Presenta Clara Longo, mentre in Piazza Santa Croce, spettacolo di cabaret con Piero Ciakki e altra carrellata di giovani band salentine: Verseta e Jack in the head.
Domani invece ci sarà il gran finale: per quanto riguarda le celebrazioni liturigiche, in cattedrale alle 11, ci sarà la solenne Messa Pontificale presieduta dal Card. Fernando Filoni, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. Concelebrano l’Arcivescovo di Lecce mons. D’Ambrosio, il Vicario Generale mons. Filograna e numerosi sacerdoti della diocesi.
Per i festeggiamenti civili invece, la giornata si aprirà con la consueta salve mattutina della ditta Fabrizio Castelluzzo da Lecce.
Nella mattinata per le vie del centro storico e in Piazza Sant’Oronzo lo spettacolo musicale itinerante della “Stella Band Serenade”.
Alle 12, novità assoluta per la città di Lecce, presso la Contrada Masseria Grande, lo spettacolo pirotecnico di mezzogiorno, omaggio ai leccesi della ditta Fabrizio Castelluzzo da Lecce.
Nel pomeriggio, alle 18,30, nella Villa comunale proseguono le attività di Orienteering dell’Associazione sportiva Faera in collaborazione con il Coni.
In serata, in Piazza S. Oronzo, straordinaria e attesissima esibizione de I Rio, band fondata da Marco Ligabue, fratello del più noto Luciano. Il tam tam su Facebook per la tappa leccese del tour è partito da settimane. Da sottolineare che il concerto di Lecce verrà interamente ripreso dalle telecamere e verrà utilizzato per il nuovo video de I Rio in uscita nel prossimo autunno. Per Lecce una vetrina in più in chiave turistica.
In Piazza S. Croce i concerti di Giorgia Maniglio e Anima Lunae
Nel Teatro Romano, la commedia in vernacolo “La Benettanima” a cura della Compagnia teatrale “Lu curtigghiu”.
Infine, alle 00,30, presso la Contrada Masseria Grande, il grande spettacolo pirotecnico di fine festa a cura delle ditte Fabrizio Castelluzzo da Lecce e Pietro Coluccia da Galatina.
“Sento il dovere – ha dichiarato Rocco Ciardo, consigliere comunale delegato del Sindaco per la festa di quest’anno – di ringraziare, a nome mio e di tutto il comitato – in particolare, del Presidente Gianni Renna che si è speso in maniera formidabile perché questa festa riuscisse nel migliore dei modi – tutti i miei concittadini per aver partecipato numerosi a tutti gli eventi con entusiasmo e grande senso di civiltà. Colgo l’occasione – ha concluso Ciardo – per esprimere gratitudine anche verso le ditte e gli artisti ospiti della festa. Hanno compreso il momento particolare e le ristrettezze economiche di quest’anno e si sono sacrificati insieme con noi per raggiungere gli obiettivi prefissati”.