”Non me la sento di tornare in Italia e di cantare in un luogo dove si e’ appena consumata una inspiegabile ed immane tragedia”, cosi’ Laura Pausini sulla sua pagina Facebook spiega le motivazioni che l’hanno portata ad annullare da data di domani sera a Lecce dopo l’omicidio di Valentino Spalluto, che stava lavorando
all’allestimento del palco. ”Faccio la cantante perche’ ho bisogno di emozionarmi – dice ancora Laura Pausini – e perche’ attraverso le emozioni penso di donare al mio pubblico momenti di serenita’ e di spensieratezza. Il mio nome viene erroneamente associato ad una tragica vicenda, dalla quale io, tutti i miei collaboratori ed il mio spettacolo siamo totalmente estranei. Quanto accaduto non mi permette di provare e quindi di trasmettere ne’ gioia ne’ serenita’ al mio pubblico. Non me la sento di tornare in Italia e di cantare in un luogo dove si e’ appena consumata una inspiegabile ed immane tragedia. Se riuscissi, se avessi il ghiaccio nel cuore e sapessi fingere, non sarei me stessa e non potrei piu’ fare questo mestiere come lo intendo io. Non sarei chi sono. Sono sicura – conclude – che il pubblico di Lecce condividera’ per primo la decisione di annullare il concerto. Le mie piu’ sentite condoglianze ai parenti della vittima.’