Senza sosta i controlli dei carabinieri di Gallipoli, che nella serata di ieri, insieme ai militari del N.A.S. di Lecce e personale del Dipartimento di Prevenzione dell’A.S.L. Lecce, sono stati finalizzati a contrastare le truffe alimentari e le carenze igienico-sanitarie, specialmente in un momento di maggior presenza turistica sul Comune gallipolino.
Le verifiche hanno riguardato 2 ristoranti e 4 pescherie. Questa attività di controllo, che si inserisce in un monitoraggio di più ampio respiro su tutto il territorio gallipolino, iniziato già nei giorni scorsi e che si concluderà al termine della stagione estiva, ha permesso di evidenziare e far emergere varie violazioni amministrative e penali, anche gravi. Nello specifico due commercianti sono stati denunciati in stato di libertà per cattivo stato di conservazione di alcuni prodotti venduti, in quanto detenuti per la vendita ad una temperatura che pregiudicava la sicurezza alimentare e la loro vitalità, specialmente in giornate con temperature esterne così elevate. Presso due rivendite di prodotti ittici, i cui proprietari venivano denunciati, il personale accertatore rinveniva ed accertava la presenza, all’esterno degli esercizi commerciali, di alcuni banchi espositori, contenenti, in un caso, cozze, vongole, ostriche, nonché varie cozze crude già aperte pronte per la vendita al pubblico, tutti prodotti che si presentavano in cattivo stato di conservazione, in quanto detenuti ad una temperatura che ne pregiudicava la sicurezza alimentare e la loro vitalità. Complessivamente venivano sottoposti a sequestro circa 12 chilogrammi di prodotti, rinvenuti ad una temperatura che oscillava tra il 19 e i 25 gradi, a fronte di una prevista per legge di massimo 6 gradi. Nel secondo esercizio commerciale sanzionato, invece, per le medesime violazioni poc’anzi descritte, il personale operante sottoponeva a sequestro complessivamente 78 chilogrammi di prodotti tra noci, cozze e fasolari, conservati tra una temperatura che oscillava dai 20 ai 24 gradi. Da precisare che la temperatura esterna al momento del controllo era di 34 gradi.