“E’ con grande preoccupazione e disagio che ci troviamo a dover affrontare un’emergenza inaspettata, quella del petrolio scaricato irresponsabilmente in mare Adriatico.” Sono le parole dell’onorevole Raffaele Baldassarre.
“Nonostante il tentativo di ridimensionare la cosa da parte dell’Amministrazione comunale di Otranto il danno c’è purtroppo, ed è anche piuttosto serio. Nella giornata di ieri quasi nessuno ha potuto fare il bagno e molti lidi sono stati costretti ad “alzare bandiera bianca” in segno di resa di fronte all’ondata di catrame che ha raggiunto le spiagge.
Ecco perché chiediamo con forza di mettere in atto ogni azione possibile per individuare i responsabili di tale scempio e perseguirli adeguatamente.
Se si riuscisse a dare un nome un volto a questi veri e propri pirati del mare che mettono a repentaglio la nostra più grande risorsa, ritengo che sarebbe il caso che la Provincia di Lecce si costituisse parte civile insieme ai gestori degli stabilimenti balneari, a difesa del territorio.
Finche non si capisce che la sanzione derivante da tali gesti inconsulti è ben più dispendiosa di una corretta pulizia dei serbatoi delle navi, si continuerà ad usare il nostro mare come pattumiera e scarico libero. Una cosa a cui intendiamo dichiarare battaglia.”