Ci sono luoghi urbani non visibili all’occhio umano, perché nascosti, decentrati o insignificanti all’apparenza. Se si puntassero i riflettori, quei luoghi assumerebbero un nuovo aspetto divenendo visibili.
É il progetto dei Cantieri Teatrali Koreja, che in collaborazione con il Teatro Potlach di Fara Sabina, presenta “Il Teatro dei luoghi”
Protagonisti i luoghi sconosciuti del contesto urbano, i meno frequentati ma anche i cittadini, la gente semplice, chi mai avrebbe pensato di far parte di una rappresentazione teatrale. Cosí il direttore e regista del Teatro Potlach in provincia di Rieti, Pino Di Buduo, ha riassunto quanto si svolgerà a Lecce, presso il quartiere Borgo Pace, i prossimi 14-15 e 16 settembre. Si chiamerà “Teatro dei Luoghi Fest”, si svolgerà tra le vie del quartiere piú a nord di Lecce, sede dei Cantieri e per tre giorni i luoghi saranno la scenografia e i cittadini saranno gli attori nel percorso narrativo che partirà dalla Chiesa di Santa Maria della Pace, attraverserà il campetto sportivo, il vecchio edificio scolastico in via De Simone, entrerà nelle case dei comuni cittadini e si fermerà nelllo storico esercizio commerciale di generi alimentari della “Pippi”, per poi giungere alla sede dei Cantieri.
Il progetto coinvolge tutto il mondo dell’arte, numerose associazioni, cooperative, scuole di danza, faranno diventare il quartiere un enorme palcoscenico all’ aperto. Ogni strada, vicolo e anfratto, ospiteranno allestimenti scenici, performances musicali, installazioni multimediali ed eventi coreografici, con la memoria del luogo come aspetto monotematico, la sua identità ed il valore nel tempo, al di là delle peculiarità canoniche di una cittá d’arte come Lecce.
“Intervenire sui luoghi pubblici non é semplice – ha commentato la curatrice della rassegna d’arte urbana, Marinilde Giannandrea – per questo abbiamo scelto tre artisti salentini che sapessero leggere al meglio la connessione tra i luoghi”.
Saranno infatti, Salvatore Fava, Francesca Speranza e il Gruppo Starter che, per le arti visive, rappresenteranno l’evento. Il primo con il “Canto della rotonda” organizzerà un’installazione sulla rotaroria di viale Taranto; Francesca Speranza allestirà “il muro parlante”, una mostra fotografica sul prospetto delle ex Manifatture Tabacchi e il Gruppo Starter con “Segna-venti” collaborerà alle installazioni con gli abitanti del quartiere.
La soddisfazione del direttore artistico dei Koreja, Franco Ungaro, si é manifestata con il riconoscimento e i ringraziamenti all’amministrazione comunale, per il sostegno partecipativo dell’evento.
” Un appuntamento importante – per il sindaco Perrone presente alla conferenza stampa di presentazione – che assume valore pedagogico per il riconoscimento e la valorizzazione di quei luoghi meno conosciuti e frequentati”. L’assessore Coclite spera invece che questo appuntamento offra uno spunto di riflessione ad altre istituzioni ma anche scuole o associazioni che volessero “imitarlo”.
Grande merito per la realizzazione viene riconosciuto al consigliere comunale Oronzino Tramacere, residente del quartiere e che da sempre si batte per una riqualificazione del luogo.