Venerdì 28 settembre si è svolta una suggestiva cerimonia militare a Torre Rinalda, Lecce, nel piazzale antistante la Torre Saracena. Alla presenza del Sindaco della città di Lecce, Dott. Paolo Perrone, del Prefetto di Lecce, del Comandante della Regione Puglia della Guardia di Finanza, Generale Franco Patroni, e di numerose autorità civili e militari, è stata inaugurata la stele, con conseguente intitolazione della piazza, al Maresciallo Capo
della Guardia di Finanza Gaetano Cuocci, vittima dell’adempimento del dovere nel novembre 1975. Proprio quella piazza, da dove ebbe inizio la triste vicenda che portò alla perdita di Gaetano Cuocci a soli 38 anni, oggi lo ricorda e lo commemora. Particolarmente toccate e commuovente è stato l’intervento di una delle figlie, all’epoca ancora una bambina, che ha indirizzato al padre una lettera d’amore filiale, di rimpianto ma anche di orgoglio per il suo attaccamento al dovere.
Era il 16 novembre del 1975 quando Gaetano Cuocci era in servizio di pattuglia proprio a Torre Rinalda. Due auto di contrabbandieri si avvicinarono a fari spenti al posto di blocco, proseguendo la marcia nonostante l’intimazione a fermarsi. Da ciò scaturiva una colluttazione fra la Guardia di Finanza ed i malviventi che alla fine abbandonavano le auto, dandosi alla fuga nelle campagne. Impavido, il Maresciallo Capo Gaetano Cuocci guidava l’inseguimento a piedi, fino a quando, inaspettatamente, il suo cuore cedeva a causa di un infarto.
La città di Lecce, in collaborazione con la Guardia di Finanza, l’Associazione delle Vittime del Dovere e della stessa famiglia di Gaetano Cuocci, ha fortemente voluto ricordare l’eroe, intitolandogli quella stessa piazza dove si consumò la sua impresa e la sua vita, perché il suo sacrificio non sia stato vano e viva costantemente nella memoria dei posteri.
Suggestivi sono stati anche gli intermezzi musicali offerti dalla banda della Guardia di Finanza, composta da personale del corpo di indubbio talento artistico.