I sindaci pidiellini chiedono “scelte drastiche” e propongono un “nuovo contratto sociale con gli italiani”, attraverso una apposita petizione. “La nostra iniziativa – garantiscono – non e’ contro qualcuno, non è contro Berlusconi, nè contro Alfano
, ma chiediamo cose concrete e devono arrivare in fretta, basta con i tentennamenti, altrimenti il nostro progetto politico sarà piu’ forte”, avverte Cattaneo. Il movimento dei sindaci azzurri lancia un appello al rinnovamento del partito e da domani sara’ a disposizione un modulo online per l’iscrizione, rivolto a tutti gli amministratori.
“Se Berlusconi volgera’ lo sguardo verso di noi, dara’ segni concreti di novita’ e decidera’ di sposare le nostre idee, noi con entusiamo sapremo ancora essere al suo fianco ma – scandisce Cattaneo – dovra’ sposare coloro che mettono la faccia tutti i giorni, coloro che sono credibili”. Recita il manifesto: “I vertici del Pdl devono fare un atto di generosita’ e riconoscere con umilta’ gli errori di una stagione complessivamente fallimentare. E’ finita la stagione con Berlusconi senza se e senza ma, ci auguriamo che il presidente chiarisca al piu’ presto i contenuti del nuovo progetto politico e che sia messa al centro l’importanza di facce non solo nuove ma soprattutto credibili. Solo cosi’ saremo disponibili a credere ancora una volta in lui aiutandolo nella sua sfida, in caso contrario le strade inevitabilmente si divideranno”. Hanno aderito al movimento dei sindaci, Paolo Perrone di Lecce, Pasquale Aliberti di Scafati, Giovanni Schiappa di Mondragone, Luigi Mascia di Pescara, Umberto di Primio di Chieti, Maurizio Brucchi di Teramo, Nicola Ottaviani di Frosinone, Roberto Visentin di Siracusa, Oreste Perri di Cremona e Marco Zacchera di Verbania.