Al via oggi il processo nato dall’operazione Augusta che nell’ottobre dell’anno scorso ha portato alla notifica di 49 ordinanze di custodia cautelare, recanti la firma del gip Alcide Maritati. 67 in tutto le persone coinvolte nella maxi-inchiesta che ha permesso ai carabinieri del Ros di Lecce
di infliggere un duro colpo alla Sacra Corona Unita e al clan che si stava riorganizzando attorno alla figura del boss Totò Rizzo.
45 gli imputati che hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato (2 dei quali condizionato all’ascolto di un testimone). In 2 invece concorderanno col procuratore Cataldo Motta e con l’aggiunto Antonio De Donno la pena da patteggiare davanti al gup Giovanni Gallo nella prossima udienza fissata per il 25 settembre. Nella stessa data dovranno presentarsi davanti al giudice i 17 imputati, la cui posizione è stata stralciata per un difetto di notifica. Sono invece 3 gli imputati che, non avendo scelto un rito alternativo, quasi certamente andranno a dibattimento. Tra loro innanzitutto fratello e sorella di Nicolino Maci.
Il processo per tutti coloro che hanno scelto l’abbreviato avrà inizio il 16 ottobre e proseguirà nelle date già inserite neel calendario: 13 novembre, 27 novembre. Per l’11 dicembre è prevista la decisione del gup.