La mostra mercato del Vinile e della Musica torna per la sua seconda edizione sabato 20 e domenica 21 ottobre. L’evento, organizzato dalle Officine Cantelmo, quest’anno gode del sostegno della Regione Puglia, di Bollenti Spiriti e del Comune di Lecce, che hanno deciso di essere partner dell’iniziativa, dopo il successo avvenuto lo scorso anno.
Più di 1500 presenze e un totale di 21 stand per scambiare, vendere e collezionare, vinili, cd e tutto il materiale che riguarda il mondo della musica.
Quest’anno gli stand sono saliti a 30 e ci si augura che ad aumentare siano anche le presenze che verranno ad assistere ad un evento che merita di diventare una consuetudine nel manifesto annuale degli eventi leccesi.
Tante sono le iniziative in programma: si apre i battenti alle 15.00 di sabato con l’esposizione degli stand e lo scambio dei pezzi da collezione. Alle 17.30 verrà presentato il libro “Il vinile al tempo dell’Ipod”, con l’autore Nicola Iuppariello, curatore della fiera del vinile di Napoli e con Osvaldo Piliego. Successivamente verrà presentata Medimex 2012 dallo staff di Puglia Sounds, che ha collaborato alla realizzazione della fiera leccese.
Domenica invece, l’apertura è prevista per tutto il giorno, dalle 9.00 alle 21.00 e puntuale l’appuntamento culturale legato al mondo della musica: una conferenza sul vinile con Cesare Liaci, Luca Greco, Dario Troso e il professor Giuseppe Tarantino.
In entrambe le sere poi, dalle 18.30 non può mancare il consueto aperitivo musicale che verrà animato interamente in vinile da Carlo Chicco, nella giornata di sabato e da Jay Tool, Guido Nemola e Sandro Sax, per la domenica.
Ancora per tutta la durata dell’evento Valerio “LEG” esporrà le sue opere in una mostra dal titolo “Scream thy last scream”, mentre verranno distribuite gratuitamente le copie della rivista edita da Panini, “Play Music”.
“Giungere alla seconda edizione è motivo di grande soddisfazione”, spiega l’ideatore dell’evento, Stefano Leo. “Siamo contenti dei partner che hanno voluto collaborare, segno che iniziative come queste sono di grande importanza culturale per la città; si crea un’atmosfera di unità intorno alla musica e al vinile che ormai è considerato un oggetto di culto.”