Il Gallipoli cala il tris di vittorie a scapito del Corato e si piazza al terzo posto della classifica a braccetto col San Severo a quota sedici punti. L’esorbitante successo, conseguito con il pesante 5 – 1, consente alla banda Calabro di dare continuità di risultati e di non porsi più limiti.
Prima dell’inizio è stato osservato un minuto di silenzio in memoria del caporale Tiziano Chierotti, militare caduto in Afghanistan in settimana.
Il primo scorcio di gara ha visto il Gallipoli padrone del campo e già al settimo minuto, Presicce va in gol di testa sul perfetto cross dall’out di destra di Savino. Il vantaggio mette le ali ai padroni di casa che continuano a confezionare azioni da rete peccando di cinismo e palesando un’eccessiva dose di leziosità. Atteggiamento subito punito dagli dei del calcio e intorno al minuto venticinque, i baresi trovano l’incredibile pareggio di Burdo, abile a raccogliere raccogliere un lungo lanci di Sardella e a insaccare. La reazione degli ionici è veemente e al ventottesimo è ancora con l’accoppiata Savino-Presicce a inventare calcio: il numero sette si veste per la seconda volta da assist man pescando con un lancio millimetrico Presicce che, al termine di un’azione personale porta i galletti sul 2-1
Nella ripresa i giallorossi mettono in cassaforte la partita con la rete di Migali, su assist di Negro, quando il cronometro segna l’ora scarsa di gioco. Il doppio vantaggio consente al Gallipoli di dilagare e dopo una manciata di minuti arriva il 4-1 firmato Solidoro, che con una botta da fuori area trafigge il portiere ospite. La gara prosegue a senso unico sino alla ciliegina sulla torta di Renis che, a cinque minuti dal triplice fischio, fissa il risultato sul 5-1 girando in rete l’ennesimo cross di Savino.