Due salentini, uno studente universitario ed un agente della polizia stradale, sono stati denunciati dai carabinieri per una violenta rissa avvenuta a Pavia qualche giorno fa. Si tratta di un 24enne di Maglie e di un poliziotto leccese, il primo accusato di lesioni personali, per avere fracassato il cranio ad un 27enne pavese; il secondo risponde di favoreggiamento, per avere cercato di “coprire” l’amico.
Nei guai è finito G.G. di Maglie, studente universitario a Pavia, ed il 29enne P.G., leccese, agente della polizia stradale in servizio a Lodi. A denunciarli sono stati i carabinieri della compagnia Pavese, dopo le indagini avviate su una brutale aggressione avvenuta all’alba dello scorso 2 ottobre in un bar alla periferia del capoluogo lombardo.
I due amici salentini erano entrati nel bar per fare colazione, ma sarebbero stati avvicinati ed insultati dal 27enne, in evidente stato di ebbrezza. Ma le offese non sono rimaste impunite e così il 24enne di Maglie ha reagito: ha colpito con calci e pugni il rivale, per poi sferrargli un colpo in testa con una bottiglia di vetro, con una violenza tale da fratturargli il cranio.
All’arrivo dei carabinieri, lo studente universitario si era già dileguato. Era presente invece l’amico poliziotto che, ascoltato dai colleghi dell’Arma, dichiarò di non avere visto nulla.
Il giovane aggredito fu ricoverato nel reparto di Neurochirurgia con una frattura cranica, una vasta emorragia cerebrale e contusioni varie, rimediando una prognosi di 35 giorni.
Le indagini dei carabinieri di Pavia hanno consentito, dopo una decina di giorni dai fatti, di rintracciare l’aggressore: i filmati delle telecamere della zona del pestaggio, infatti, hanno aiutato i militari ad identificarlo e così denunciarlo.
Ma dalle registrazioni è spuntata anche una sorpresa. L’agente di polizia stradale, che aveva dichiarato di non essere presente alla violenta rissa, è stato immortalato mentre scendeva dal suo fuoristrada, guidato proprio dal ragazzo di Maglie. E così anche per lui è scattata la denuncia.