Si è avvalso della facoltà di non rispondere Ivan Pedone, il 34enne leccese, arrestato nella giornata di ieri perché ritenuto responsabile della rapina ai danni dell’Eurospin di via Cicolella dello scorso 4 ottobre. Dinanzi al gip Annalisa De Benedictis, l’uomo, difeso dall’avvocato Massimiliano Petrachi,
ha fatto scena muta. Secondo le indagini condotte dagli agenti della squadra mobile, Pedone ed un complice, identificato ma al momento irreperibile, fecero irruzione con i volti travisati da passamontagna e dopo aver recuperato oltre tre mila e 500 euro scapparono. La loro fuga venne ostacolata dal direttore del supermercato e uno dei due banditi sparò anche un colpo di pistola in aria a scopo intimidatorio. Le indagini della polizia, scattate nell’immediatezza dell’assalto, consentirono di ritrovare, in via Ortigara, l’auto utilizzata nel corso della rapina, una Fiat Multipla di proprietà di un parente di Pedone e all’interno dell’abitacolo venne anche trovato un marsupio con una carta d’identità del presunto complice. Gli agenti piombarono immediatamente in casa di Pedone dove trovarono un doppione delle chiavi dell’auto e dopo aver raccolto tutti gli elementi a suo carico hanno inviato un’informativa in procura che ha permesso l’arresto di uno dei rapinatori. L’avvocato difensore Massimiliano Petrachi si riserva di valutare il fascicolo per le probabili future iniziative.