E’ alla sua terza edizione e quest’anno fa tappa a Lecce il convegno itinerante promosso da DNA Italia e dallo Studio Aerrekappa per sensibilizzare al restauro e al riutilizzo dei beni architettonici in particolare dell’ultimo secolo.
Si chiama “Riuso, restauro sostenibile, conservazione intelligente” e si svolgerà il 5 ottobre dalle ore 16.30 presso la sala “D’Enghien” del Castello Carlo V. Per l’occasione esperti del settore e stakeholder privati si confronteranno su progetti e esperienze reali di intervento che riguardano il restauro di strutture nate tra il 1900 e il 1960. Tale genere di edilizia rappresenta il 70% circa del tessuto abitativo delle nostre città ed è giusto valorizzare e usufruire al meglio di queste strutture che anche se recenti fanno sempre parte del bagaglio storico-architettonico.
Il convegno nasce dall’iniziativa di DNA Italia società che ha sede a Torino e che già ha fatto tappa per il suo tour a Bergamo, Genova, Napoli e che dopo Lecce tornerà nella propria città per l’ultimo step.
Obiettivi non sono solo quelli di un confronto ma anche di informare sulle nuove tecniche di valorizzazione dei beni artistici attraverso progetti mirati alle strutture – ad esempio, diversi impianti di illuminazione – oppure mediante programmi di riutilizzo come contenitori culturali. Lecce ha già avviato progetti di questo tempo con il MUST, il museo storico della città, che quest’estate ha visto al suo interno alcuni concerti di musica Jazz, oltre alle più rinomate mostre di artisti internazionali.
“E’ un sistema questo che già conosciamo”, ha aggiunto l’assessore alla cultura Luigi Coclite, “E che ci aiuta a far conoscere alla comunità altre realtà e a far fruire i nostri contenitori anche alle nuove generazioni, unendo la storia alla contemporaneità per attirare i giovani. La novità però di questo convegno è che si entrerà maggiormente nei dettagli tecnici, cosa che spesso non si fa e che potrà dare maggiori idee sul tema”.