Diciassette dei venti Comuni della provincia di Brindisi rifiutano l’accorpamento con Taranto e chiedono che sia costituita invece la provincia di ‘Lecce – Taranto – Brindisi, come area ionico – salentina.
E’ quantoè emerso stamani al termine di un incontro avvenuto nel capoluogo messapico tra i sindaci del territorio che hanno sottoscritto un documento che sarà consegnato a parlamentari e consiglieri regionali venerdì 9 novembre. Non hanno firmato il Comune di Fasano, che dopo un sondaggio popolare ha scelto Bari, e quello di Cisternino. Erano invece assenti dalla riunione i sindaci di San Pietro Vernotico e quello di Erchie: quest’ultimo ha però dato successivamente per telefono la sua adesione al documento nel quale si chiede a Parlamento e Governo di ”riconsiderare la costituzione della Provincia Taranto-Brindisi, approvando di contro l’accorpamento di quelle di Lecce – Taranto – Brindisi nell’accezione della grande area jonico – salentina, sostanzialmente proiezione dell’antica Terra d’Otranto. Nei prossimi giorni il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, incontrerà sulla questione i presidenti della Provincia e sindaci di Lecce e Taranto, oltre a parlamentari e consiglieri regionali dell’area.