Con l’accusa di furto aggravato, sul registro degli indagati, sono stati iscritti i nomi di due ex-commesse di un negozio, ubicato a Castrì , specializzato nella vendita di prodotti per la pulizia della casa e per l’igiene della persona. Si tratta di due 24enni, del posto.
L’inchiesta è stata avviata nel settembre dello scorso anno, quando, il proprietario del negozio, un 39enne, residente anch’egli a Castrì, scopre che i conteggi mensili della sua attività, ormai, da tempo, non quadrano. Le due 24enni, secondo quanto accertato, recuperavano le banconote direttamente dai registratori di cassa. Da qui, la denuncia del 39enne, che, assistito dall’avvocato Dario Congedo, ha allegato anche un cd, estrapolato dal sistema di video-sorveglianza, i cui frame sono stati forniti agli inquirenti. Nel frattempo, il rapporto di lavoro tra l’imprenditore e le due dipendenti si è interrotto. Nel corso delle indagini, sia il titolare del negozio che le due giovani sono state ascoltate dal magistrato inquirente che, nei prossimi giorni, dovrebbe chiudere il fascicolo d’indagine.