Non ricorda quasi nulla di quello che gli è successo, ma è in ospedale da cinque giorni. Una caduta oppure cos’altro? Fatto sta che la vicenda che vede protagonista un 18enne di Melpignano, Matteo Fuso, studente dell’Alberghiero, è avvolta da un velo di mistero.
Parrebbe un semplice incidente, il suo, una caduta accidentale di circa tre metri che, per poco, non gli sarebbe potuta costare la vita: quando è stato ritrovato dalla sorella maggiore, il giovane aveva il volto completamente insanguinato e presentava una profonda ferita sotto al mento, oltre che alla gamba sinistra. Nessun livido, invece, sarebbe stato riscontrato sul suo corpo, circostanza che farebbe escludere l’ipotesi che il 18enne sia rimasto vittima di un pestaggio.
Il mistero è racchiuso in venti minuti, dalle 21 alle 21.20 di venerdì, quando il giovane avrebbe dovuto incontrare la sorella che, da Melpignano, era andato a prelevarlo da Cursi, dove era stato accompagnato nel tardo pomeriggio dalla madre, poiché aveva un appuntamento con una ragazzina del posto.
Alle 21 l’ultima chiamata tra i fratelli, per concordare il punto in cui incontrarsi: all’ingresso di Cursi, nei pressi di una rotatoria e di una casa in costruzione, che pare non fosse dotata di tutte le misure di sicurezza. Ed è probabilmente lì che il giovane, mettendo un piede in fallo, è caduto nel seminterrato della struttura, facendo un volo di circa tre metri.
La sorella, giunta sul posto dell’incontro, non vedendo il fratello arrivare lo ha poi contattato via sms. Il 18enne è sbucato dal nulla completamente sporco di sangue, per via dei tagli riportati al mento e sulla parte sinistra del corpo, arto inferiore incluso.
Accompagnato dai genitori presso l’ospedale di Scorrano, il giovane è stato sottoposto a tutti gli accertamenti clinici del caso: la Tac ha riscontrato un trauma cranico, mentre i tagli riportati al mento ed alla gamba sono stati saturati con diversi punti.
Matteo Fuso, tuttavia, non ricorda nulla di quanto gli è successo e quel poco che ricorda è confuso e sfocato. Ieri pomeriggio, il 18enne è stato sottoposto ad un’analisi neurologia, per chiarire i motivi della sua improvvisa e temporanea perdita di memoria. Dei fatti sono stati informati i carabinieri.