In riferimento alle notizie apparse sui giornali locali che vedrebbero il sindaco Perrone contrapposto a parte del Pdl per la questione del baliatico, il primo cittadino precisa che – in occasione della riunione di maggioranza avvenuta ieri a Palazzo Carafa – ha spiegato che c’è la ferma volontà di confermare
l’impegno dell’Amministrazione Comunale a favore delle ragazze-madri.
Il sindaco Perrone ha anche sottolineato la necessità di destinare il contributo economico esclusivamente a coloro le quali ne hanno realmente bisogno.
Pertanto, i criteri di accesso che sono alla base del sussidio del cosiddetto baliatico, inseriti nella delibera di giunta del 12 settembre scorso, sono i seguenti:
– istanza presentata entro e non oltre il compimento del sesto anno di età del bambino; residenza nel comune di Lecce non inferiore ad un anno;
– possesso della carta di soggiorno per le madri straniere;
– reddito inferiore o pari ad € 7.500 annui percepito ad ogni titolo e dichiarato con apposita auto-certificazione;
– accertamento dello stato dì bisogno;
– presenza nel nucleo familiare della sola madre e del minore;
– situazione di rischio e di emarginazione rilevato dal Servizio Sociale;
– assenza di altri interventi assistenziali erogati dall’Ente o altri Enti Pubblici in favore del nucleo familiare monogenitoriale.
Ad ogni buon conto, il sindaco Perrone si è detto disponibile ad accogliere eventuali suggerimenti che dovessero giungere da parte dei consiglieri, sempre nel rispetto, ovviamente, dell’esigenza di destinare il contributo economico del Comune a cittadine realmente bisognose di un aiuto, per evitare che possa essere privilegiato chi non ha alcun diritto trovandosi in situazioni economiche adeguate.