Sullo slogan “Ama in rosso. Ridi in giallo. Pensa in blu” riprende il suo percorso artistico la Rassegna Nazionale “Colori in concerto”, negli spazi della Galleria d’Arte Stomeo a Martano, in provincia di Lecce, via Caprarica n.11. Un progetto che, cominciato lo scorso anno, ritorna in un’atmosfera intima, calda ed accogliente per donarci i suoi “desideri” sotto un’altra, ed ancora nuova, “dimensione”.
Oggi i suoi colori “posano lo sguardo sulla vita, narrano le nostre storie che non sempre ascoltiamo” – scrive Pompea Vergaro. “I colori… si mescolano ai passi, si frantumano nei sogni, si intrecciano ai pensieri, si aggrappano ai tramonti, […] si confondono nel vento, in notturni cieli tra smaniose attese”.
“COLORI IN CONCERTO: da Toscana e Liguria un inno al colore”: questo il nome della collettiva, curata dalla gallerista e artista Gianna Stomeo, dal critico d’arte Pompea Vergaro e dall’artista Anna Lisa de Marianis, che ha visto la sua inaugurazione lo scorso sabato 1 dicembre, pronta ad allietare e sorprendere il nostro sguardo con le opere di artisti selezionati da professionisti del settore e provenienti da due regioni “i cui confini si toccano e guardano lo stesso mare, ma possiedono una grandiosa e differente ricchezza storica, culturale, ma anche economico-sociale e commerciale”: Toscana e Liguria.
Ed è proprio da queste due regioni che ha preso il via il “viaggio sentimentale” di Pompea Vergaro, un viaggio che ha intrapreso con lo spettatore, con il passante, “solo 2 scatti fotografici” per esplorare il “confine inesistente” che corre tra l’opera d’arte e la vita.
La Toscana: “una delle regioni italiane con la più antica e definita identità”, tanto da essere considerata da alcuni una vera e propria “nazione”, la culla dell’arte, la base della lingua italiana. È qui che ritroviamo Giotto, Masaccio, Brunelleschi e altre figure di rilievo che hanno reso sempre più grande questa terra: Botticelli, Piero della Francesca, Donatello, Lorenzo Ghiberti, Leonardo da Vinci. Non potevano, quindi, mancare i riferimenti a Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Niccolò Machiavelli, Francesco Guicciardini, Giosuè Carducci, solo per citarne alcuni, così come al detto “i panni lavati in Arno”, che si riallaccia ad una lettera di Alessandro Manzoni indirizzata alla madre nella quale lo scrittore diceva di essersi ritirato vicino Firenze per rivedere il manoscritto dei “Promessi sposi”. Un modo come un altro per ricordare quanto la Toscana sia, ancora oggi, il luogo in cui si parla meglio l’italiano.
La Liguria: “tutt’altra storia”. È una regione di grande richiamo turistico per le sue bellezze antropiche e naturali, tra le quali spiccano la Riviera dei Fiori e – a levante – Portofino, le Cinque Terre e Porto Venere. Quando pensiamo “a lei”, la vediamo “repubblica marinara”, incontriamo Sanremo ed alcuni grandi attori come Vittorio Gassmann, Giancarlo Giannini e Paolo Villaggio. Ritroviamo, ancora, musicisti quali Niccolò Paganini, Luciano Berio e cantautori come Fabrizio De Andrè e Ivano Fossati. Ma i nomi sono ancora tanti: Giulio Natta, Renzo Piano, il comico-attivista politico Beppe Grillo. Inoltre, chi non ricorda il “Libro cuore” di Edmondo De Amicis? E le illustri personalità della storia come Cristoforo Colombo e Mazzini?
“Colori in concerto” è un viaggio all’indietro per andare avanti: tra pittura e bassorilievi, il critico d’arte ci ha invitato a “leggere” le opere di tredici artisti: Andrea Alfani, Ilaria Bernardi, Monica Branchetti, Anna Caimano, Simonetta Fontani, Alda Giunti, Sergio Grilli, Francesca Guetta, Fabio Lari, Vincenzo Montecalvo, Lucia Pardini, Pier Luigi Ricci, Alessandra Zunino.
«Questi artisti non si conoscono – ha affermato Pompea Vergaro – eppure, nonostante le differenti tecniche e supporti – sia che venga utilizzata la tela, sia la carta o la tavola, sia la porcellana o la ceramica – essi riescono a racchiudersi in un denominatore comune che, poi, è divenuto il messaggio di questa collettiva: il “souffle divin” che anima le cose, come lo aveva definito Denis Diderot parlando del colore. Ma non basta» – ha continuato il critico d’arte. È un soffio vitale che si unisce al «desiderio di semplicità e di purezza d’animo, all’incoraggiamento al viaggio ed all’avventura». Il cerchio si apre, quindi, facilmente per accogliere la sincerità del “bianco”, simbolo di purezza, un colore che non si vede con gli occhi, ma con il cuore, con il cuore di un fanciullo che è ancora incapace di guardarsi dentro razionalmente, ma che già sente vivamente quella “voce dell’infinito che squarcia e vince fra i colori del tempo e della vita”.
Così la Dott.ssa Eliana Lista, declamando i suoi testi poetici, ci ha trasportato tra le vibrazioni di queste parole; la sua era un’onda tra “ricerca dell’invisibile” e solitudine di un “cuore sfaldato”: una “pittura tonale” che si veste di calde e trepidanti emozioni. Percorrendo le opere degli artisti e sostandovi, di tanto in tanto, non solo per cercare di “decifrarne” il pensiero, ma anche per “sentirne” il nostro e, magari, confrontarlo con gli altri, non si può fare a meno di notare una scritta che richiama il nostro sguardo sulla parete: “ama in rosso”. Siamo al rosso della passione, al tempo in cui il mondo può sostenerci e concederci di realizzare tutti i sogni: è lo sguardo all’età della giovinezza, tra impeti di consapevolezza e di invito al viaggio e all’avventura, al “silenzioso mistero” dell’esistenza.
«Più di ogni cosa, nonostante i tempi siano difficili – ha sottolineato Pompea Vergaro – gli artisti sono sorretti e accomunati da un profondo sentire “passionale” che li sostiene e li incoraggia e che a volte supera l’Arte stessa, sposando un pensiero di Francois de la Rochefoucauld, il quale asseriva:“sembra che la natura abbia nascosto alla nostra mente doti e abilità che noi stessi non conosciamo, soltanto le passioni hanno il potere di metterle in luce e darci talvolta delle vedute più sicure e più compiute di quanto potrebbe fare l’Arte”».
La Galleria D’arte Stomeo: “è questa la casa d’emozioni/ fiamma mediterranea/ nido di anime/ divergenti creatori. Qui sostano/ al caldo respiro d’Arte/ le Muse amanti/ mentre colori suoni e parole/ sono rete di sangue/ della pura bellezza/ che affranca i sensi/ e fa lo spirito alato”!
“Un luogo d’incanto dove l’anima lenta si annulla nella pace”. Ed il tempo non ha più importanza…
L’ARTE
La strada dell’arte
spesso è
lunga e tortuosa
imprevedibile
ingannevole.
E AMMALIANTE!
Per questo
le saremo sempre
accanto
per concederci
alle sue atmosfere
e ai suoi respiri!
[Pompea Vergaro]
La Rassegna “COLORI IN CONCERTO: da Toscana e Liguria un inno al colore” rimarrà aperta fino al 29 dicembre 2012 ed è visitabile tutti i giorni compreso sabato e domenica dalle ore 9.30 alle 12.30 – dalle ore 16.00 alle ore 21.00 ▪ lunedì:chiuso. Al termine del percorso nazionale, verrà realizzato un catalogo d’Arte dedicato a tutti gli artisti che vi hanno partecipato, con relative recensioni critiche.