“La nostra non è una lotta che riguarda solo studenti e studentesse, ma tutti quelli che in questi mesi, come noi, sono vittime delle politiche di austerity, di smantellamento del welfare e diritti, di macelleria sociale messi in atto nel nostro Paese ed in tutta Europa
L’Unione degli studenti pugliesi e la Rete di conoscenza Puglia aderisconmo allo sciopero indetto dalla Fiom il prossimo 6 dicembre. “La nostra lotta non si fermerà ora, per questo saremo in piazza assieme agli operai, per i loro diritti e che un giorno vogliamo siano i nostri; per ciò che ancora non abbiamo e stiamo andando a prenderci.
Lo comunicano con una nota gli studenti che dal 12 Ottobre ad oggi sono scesi in piazza, contestato, occupato le scuole, manifestato le loro idee e le loro opinioni. “Ci siamo ripresi gli spazi democratici di cui ci vogliono privare, abbiamo dimostrato che scuole e università possono e devono essere motore di cambiamento per il nostro Paese. Siamo una generazione precaria, vittima di una disoccupazione che ha raggiunto livelli inaccettabili (36% nell’ultimo rapporto ISTAT), ma che lotta per i suoi diritti nelle scuole ed università, e che ha ancora il coraggio e la convinzione di lottare per il proprio Futuro, per affermare che la ripubblicizzazione dei saperi è un passaggio indispensabile per difendere i diritti di chi lavora e di chi un giorno vorrebbe farlo. Non possiamo accettare un Futuro fatto di incertezze: i Saperi come il Lavoro non possono essere sottoposti al ricatto dei profitti e degli interessi di pochi. Abbiamo dimostrato di non essere bamboccioni, nè choosy, nè disinteressati a ciò che ci circonda, ma cittadini e cittadine capaci di protestare e contestare, così come di immaginare scenari nuovi di futuro, di sapere, di formazione e di lavoro”.