“Mi sento vittima di un disegno calunnioso di mia moglie per questioni economiche”. Si è difeso strenuamente il medico 50enne di Lecce arrestato nella giornata di sabato dagli agenti della squadra mobile di Lecce (sezione reati sessuali coordinata dalla dirigente Elene Raggio) con l’accusa di aver violentato la figlia per anni sin da quando la piccina aveva cinque anni.
Ha respinto ogni accusa contenuta nelle dieci pagine dell’ordinanza che inchiodano il professionista ad accuse da brividi. Assistito dagli avvocati Umberto Leo e Anna Schiavano, il medico ha fornito le sue spiegazioni con precisione e con i dettagli giusti. L’interrogatorio di garanzia si è svolto presso l’ospedale “Vito Fazzi” dove il medico si trova piantonato subito dopo il suo arresto. L’uomo, infatti, ha avvertito un malore ed è stato trasportato in ospedale. A dire dell’uomo, ascoltato dal gip e dal magistrato inquirente che ha voluto raggiungere il nosocomio, il racconto della figlia sarebbe stato orchestrato e “oliato” dalla madre per screditare l’uomo.
Al momento, però, le dichiarazioni della figlia, ora 14enne, sono ritenute assolutamente credibili. Tra l’altro, la giovane è stata ascoltata nel corso delle indagini dal pm alla presenza di uno psicologo e il suo racconto sarebbe stato lineare. Per ora gli avvocati difensori non hanno avanzato nessuna richiesta di scarcerazione.