Assolti perchè il fatto non sussiste medico ed ostetrica del Tribunale di Casarano accusati dell’omicidio colposo di un neonato morto subito dopo il parto per un arresto cardiocircolatorio da insufficienza respiratoria.
Si tratta del medico Roberto Lupo, 57enne di Taviano, e dell’ostetrica Maria Botrugno, 55enne di Casarano.
Per l’accusa, il decesso sarebbe potuto essere scongiurato, o ritardato, qualora fosse stato correttamente sorvegliato il benessere fetale durante il travaglio.
Nonostante il tracciato avesse evidenziato una grave patologia asfittica, sempre secondo l’accusa, gli imputati avrebbero omesso di approfondire l’indagine su tale problema.
I fatti risalgono al 3 marzo 2007. Il giudice accogliendo la tesi difensiva degli avvocati Roberto Rella, Angelo Pallara e Adalina Colucello ha escluso qualsiasi responsabilità dei medici, assolvendo entrambi con formula piena.