“Oggi abbiamo giocato un’ottima gara in inferiorità numerica contro una squadra che non ha mai tirato in porta. Per quanto visto in campo non posso pensare alla posizione di Lerda perché non avrebbe alcun senso”. Eloquenti quanto inaspettate le dichiarazioni del patron Tesoro al termine dell’ennesima sconfitta del Lecce maturata sul campo del Carpi.
Le impressioni a caldo del presidente di Spinazzola hanno fatto il paio con quelle di Lorieri nella conferenza stampa post-match: “sul piano dell’agonismo e dell’intensità abbiamo fornito un ottima prestazione. Sapevamo che il Carpi avrebbe impostato la gara su ritmi alti e abbiamo risposto presente dimostrando di essere una squadra viva che ha voglia di uscire da questo brutto momento. Il risultato non ci ha dato ragione, ma l’arbitraggio non è stato all’altezza. Abbiamo subito un espulsione discutibile per doppia ammonizione nell’arco di quattro minuti condito da un calcio di rigore a sfavore altrettanto opinabile che ha permesso al Carpi di vincere la partita. Siamo sereni e consci che se continueremo ad esprimerci come in giornata odierna, di partite ne perderemo poche. Il Carpi – ha concluso Lorieri – è una squadra di categoria composta da buoni giocatori che arriva al risultato attraverso un gioco speculare. Spesso utilizzano lanci lunghi per saltare il centrocampo sfruttando al meglio le caratteristiche dei loro interpreti; se sono primi in classifica insieme a noi è certamente una candidata alla promozione, ma noi siamo convinti di vincere questo campionato e oggi il Lecce non ha meritato la sconfitta”.
Più incalzanti le dichiarazioni di Benassi prima e di Memushaj poi: “ la gara è stata decisa dall’arbitro – ha tuonato il portiere giallorosso – tuttavia siamo certi di uscire tutti insieme da questo periodo nero e contro l’Albinoleffe si vedrà un altro Lecce”. Così il centrocampista albanese: “considerando il risultato per me è stato un ritorno amaro. Alcune decisioni arbitrali hanno inciso sul verdetto finale e la collaborazione tra noi giocatori e il direttore di gara è stata inesistente”.