La presentazione ufficiale di mister Toma è stata preceduta dalle dichiarazioni del direttore dell’area tecnica Antonio Tesoro che si è concesso ai giornalisti in una sorta di conferenza pre-Toma.
Il giovane imprenditore ha parlato di mercato e della scelta del nuovo allenatore dopo l’esonero di Franco Lerda. “Ci dispiace aver mandato via Lerda, ma purtroppo si era inceppato qualcosa nel progetto iniziale. Tale provvedimento – ha proseguito Tesoro junior – rappresenta un nostro piccolo fallimento. Abbiamo difeso il mister anche nel periodo delle tre sconfitte consecutive e credevamo che la vittoria contro il Cuneo fosse un nuovo punto di partenza per riprendere l’ottimo cammino percorso a inizio stagione, ma l’ennesima sconfitta a San Marino ci ha fatto capire che dovevamo dare una scossa. L squadra nelle ultime partite non è stata brillante fisicamente e alcuni giocatori come Giacomazzi e Jeda non sono riusciti a tornare al top dopo gli infortuni patiti. Ci è mancato Bogliacino che è il nostro cervello e la sua lunga assenza ha complicato le cose. Sul mercato siamo bloccati perché non stiamo riuscendo a piazzare alcuni elementi, quindi, non possiamo al momento acquistare altri giocatori. Spero che certi tesserati manifestino maturità e vadano a giocare altrove per il loro bene e quello del Lecce. Su Stefano Ferrario preferisco non esprimermi, ma su Legittimo ci terrei a precisare che è un ragazzo che ha sempre fatto il suo dovere anche se ha rifiutato offerte importanti da altri club. Per quanto riguarda Giacomazzi posso dire che il capitano quest’anno non ha reso per quelle che sono le sue qualità, però ho parlato con lui e nonostant la possibilità di accasarsi a Cesena o a Livorno, il giocatore ha preferito rimanere con noi a Lecce perché, da capitano, non ha voluto abbandonare la nave. Siamo lieti di avere a disposizione Giacomazzi ed inoltre mister Toma stravede per lui”.
Sulla scelta di affidare le chiavi dello spogliatoio all’uomo di Maglie, Antonio Tesoro ha svelato alcuni dettagli dei rapporti intercorsi tra l’allenatore ex Berretti e la presidenza: “abbiamo sempre voluto Toma alla guida delle nostre squadre, quindi, non è assolutamente una soluzione di ripiego. Conosco il tecnico da quattro anni e lo volevamo con noi già alla Pro Patria, ma il Casarano ce lo soffio all’ultimo. Quest’estate era in ballottaggio con Lerda e ho sempre apprezzato il suo modo di fare calcio”.