Per il decesso di E.M., 70enne di Squinzano, la famiglia ha fatto causa all’Asl chiedendo un maxi risarcimento. L’uomo, secondo quanto denunciato, nel luglio del 2008, sarebbe stato ricoverato presso l’ospedale di Copertino per l’asportazione di un ascesso ma i medici
gli avrebbero accertato una diagnosi differente e a distanza di qualche giorno sarebbe stato dimesso in fin di vita quando ormai non c’era più nulla da fare. Nel frattempo dal Tribunale di Nardò è stata disposta una consulenza tecnica che avrebbe ravvisato profili di responsabilità a carico dei medici. Secondo quanto ricostruito, quando il pensionato è entrato in ospedale i medici gli avrebbero diagnosticato una malattia differente e nel frattempo sul suo corpo sarebbero comparse delle macchie. La situazione è andata peggiorando nei giorni successivi e il 16 luglio l’anziano morì non appena dimesso dall’ospedale. Così, dopo la denuncia sono così scattati gli accertamenti. Gli esiti della relazione del Ctu potrebbero rivelarsi decisivi ai fini di ottenere un risarcimento danni da parte dell’Azienda Sanitaria per la morte del loro stretto parente. I familiari sono assistiti dall’avvocato Giuseppe Rampino.