Durante la settimana era un insospettabile pescivendolo, ma durante il week-end metteva da parte dentici, tonni e saraghi ed iniziava a vendere droga. I carabinieri hanno arrestato, a Castrignano dei Greci, frazione di Serrano, un 47enne del posto, titolare di una pescheria in paese.
L’arrestato risponde al nome di Benito Maruccia, accompagnato in carcere dai carabinieri della stazione di Martano, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Ieri mattina, intorno alle 11.30, i militari hanno fermato il 47enne nei pressi del cimitero, sorpreso a cedeva una dose di eroina ad un operaio 54enne del posto, che si era avvicinato alla sua Fiat Brava. I carabinieri sono dunque intervenuti e, durante le perquisizioni, sono spuntati 4 grammi di cocaina, già suddivisi in dosi, poco più di un grammo di eroina e mezzo di hashish, oltre ad un coltellino multiuso ed al materiale per il confezionamento dello stupefacente. L’aspetto singolare sta nel fatto che il 47enne, dopo avere venduto la droga, consentiva al cliente di assumerla seduta stante. Il consumo della sostanza, tuttavia, non avveniva nella sua abitazione, bensì in una stanza dell’appartamento attiguo, alla quale riusciva ad accedere da una porta comunicante, pur non essendo di sua proprietà. L’uomo è stato arrestato ed accompagnato in carcere.