Prima tentò di violentare una ragazza americana mentre stava rientrando nel palazzo dove vive, in viale Taranto a Lecce, desistendo solo per la reazione della donna. Poco dopo violentò un’altra donna che era andata a trovarlo a casa per comunicargli di voler cessare ogni tipo di rapporto con lui.
Francesco Piccolo, 35enne originario di Galatina, è stato rinviato a giudizio dal gup Cinzia Vergine così come richiesto dal sostituto procuratore Francesca Miglietta, con le accuse di violenza sessuale aggravata, minacce e lesioni personali gravi. Il processo si aprirà il prossimo 4 marzo dinanzi ai giudici della seconda sezione penale. Nessuna delle parti offese si è costituita parte civile e dinanzi al gup, gli avvocati difensori dell’imputato avevano chiesto il non luogo a procedere del loro assistito. Inoltre delle tre presunte vittime è stata denunciata con le accuse di calunnia, diffamazione e appropriazione indebita. Piccolo venne arrestato dagli agenti delle Volanti della Questura di Lecce dopo che i poliziotti trovarono nella lavatrice dell’uomo gli abiti, descritti dalle donne, indossati al momento delle aggressioni. Piccolo già nel 2005 si era reso responsabile di violenza sessuale nei confronti di altra ragazza della provincia di Brindisi.
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