Nella convention di domenica il Pdl salentino ha mostrato i muscoli, ha voluto mandare un messaggio chiaro: nonostante i delusi siano tanti, il partito primeggia in provincia, alla faccia del sondaggio Piepoli e della situazione nazionale. In effetti, il Tiziano era straripante e Fitto ha voluto lanciare l’appello all’unità: il leader maximo della Puglia ha fatto capire che chi resta fermo un giro questa volta, potrà trovare il riscatto molto presto. Qualcuno ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa: il senatore Costa ha ricordato che «sacerdos in aeternum», quindi, «come prima, più di prima» tornerà (ha chiuso l’intervento ricordando questo motivetto musicale). Il politico, secondo la visione del senatore di Matino, è politico per sempre: dal palco del Tiziano ha mosso una “polemica cortese” a Berlusconi, che ha messo un limite d’età per gli altri, ma non per se stesso, «mentre il re d’Italia, che era basso 1,50, abbassò per tutti la media per entrare in esercito».
Come già anticipato in un precedente articolo sul Corrieresalentino.it ora tutto si gioca sull’appuntamento delle regionali, ma chi non si impegnerà alle politiche potrebbe essere punito ulteriormente. Intanto Fitto, ieri, ha chiarito di essere impegnato su due fronti, due battaglie importanti: quello politico e quello giudiziario. L’ex ministro di Maglie ha chiesto a tutti di serrare le fila e di lasciare da parte i mal di pancia. Non è sfuggita, però, l’assenza degli uscenti Ugo Lisi e Simonetta Licastro Scardino. Gli altri c’erano tutti: perfino Barba, che si prepara alla lotta regionale, ha voluto concludere l’intervento gridando «viva Fitto! Viva Berlusconi!». Le regionali saranno incandescenti anche all’interno del Pdl: ci sono gli uscenti, i trombati e i neofiti che si preparano alla corsa.
Fitto ha deciso di dare una piccola anticipazione sui nomi in campo per la corsa da presidente della Regione: lo ha fatto in maniera velata, benedicendo il movimento di Schittulli. Qualche maligno, però, ha affermato che fare un nome così in anticipo significa bruciarlo. Può darsi, ma si sa che il presidente della Lilt è da tempo a lavoro per conquistare la Regione: bisogna vedere se il Pdl gli darà spazio con un accordo o se si sceglierà attraverso le primarie. Intanto Schittulli ringrazia: «Sono contento per il riconoscimento di Fitto e sono a disposizione per la corsa Regionale: ci sono tanti problemi da risolvere in Puglia, a cominciare dalla sanità».
Eliana Degennaro