Galatina. Ruba una macchina in centro, il figlio del proprietario se ne accorge e chiama la Centrale Operativa dei Carabinieri della Compagnia di Gallipoli, lanciando l’allarme. I Carabinieri, poi, riescono a rintracciare la vettura e ad arrestare il giovane ladro.
Pensava di farla franca e di andarsene con l’utilitaria senza essere rintracciato. Invece le cose sono andate diversamente e il finale non è stato quello che Manuel Pepe, 25 anni originario di Aradeo si aspettava. Quando nel primo pomeriggio di oggi il giovane si è avvicinato all’auto parcheggiata vicino al Banco di Napoli in via Principe di Piemonte a Galatina, ha notato subito che intorno non c’era nessuno e certo di poter agire indisturbato l’ha aperta e, dopo averla messa in moto, si è allontanato. Non sapeva però che nelle vicinanze c’era il figlio del proprietario che, con stupore, mentre si trovava in giro per Galatina, notava la macchina del padre aggirarsi per la città. Dopo aver avvertito il padre, pensando che avesse spostato lui l’auto, si rendeva conto che l’auto del padre che aveva appena visto transitare davanti a lui era da poco stata rubata. L’uomo dopo la telefonata al padre ha lanciato l’allarme chiedendo l’intervento dei Carabinieri. I Carabinieri della Compagnia di Gallipoli, che proprio in queste settimane hanno intensificato i controlli finalizzati alla prevenzione e repressione dei più diffusi reati predatori, tra cui i furti, per aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini, si sono messi subito alla ricerca della Peugeot 106 schierando tutte le forze al momento a disposizione. Dopo alcuni immediati e rapidissimi accertamenti svolti dagli uomini della Aliquota Radiomobile della Compagnia di Gallipoli, coordinati dal Tenente Michele Maselli, i militari di una delle autoradio in turno, hanno rintracciato il venticinquenne a bordo dell’autovettura rubata. Il giovane è stato immediatamente arrestato in flagranza di reato, con la contestazione del furto aggravato. Attualmente è agli arresti presso la Casa Circondariale di Lecce come disposto dall’autorità giudiziaria. L’auto, invece, è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari.